Lettere


A Parma, causa covid, la manifestazione antifascista sulle Foibe sarà ricordata con un manifesto
Invio questa lettera per comunicare che la manifestazione antifascista sulle Foibe a Parma, prevista a febbraio, non si terrà causa la pandemia da Covid19, tuttora in corso. Quest'anno sarebbe stata la sedicesima edizione. Il debutto risale quindi al 2006, mentre nel 2005 fu celebrato per la prima volta dallo Stato italiano il cosiddetto "giorno del ricordo dei martiri delle Foibe", la cui istituzione risale al 30 marzo 2004.
Nonostante l'impossibilità di realizzare la manifestazione i promotori ("il Comitato Antifascista di Parma", l'a.n.p.p.i.a, "Salviamo la Costituzione" e "Officina Popolare") hanno preparato e affisso nelle plance cittadine i manifesti che spiegano i motivi del mancato svolgimento dell'evento. Oltre ai manifesti sono stati pubblicati anche degli articoli sull'argomento tramite il periodico "Pace", inserito come supplemento all'interno del settimanale locale "La Voce di Parma". Tra questi è da segnalare uno scritto del prof. Angelo D'Orsi, dell'Università di Torino, sul "trionfo della menzogna": le foibe, appunto, come momento cruciale del revanscismo fascista accompagnato da un dilagante anticomunismo in Italia e nel mondo che darà molto filo da torcere a tutti coloro che appunto si richiamano al comunismo, all'antifascismo o anche semplicemente alla verità storica.
Io sono stato contattato e ho contribuito all'affissione dei manifesti nel mio quartiere.
Sul manifesto spicca in modo particolare la segnalazione del documentario inglese "Fascist Legacy", prodotto dalla BBC nel 1989, sui crimini commessi dall'Italia fascista in Jugoslavia, mai trasmesso dalla Rai-Radiotelevisione italiana. Il filmato si può vedere su YouTube.
Alberto Signifredi, simpatizzante di Parma del PMLI
 

Vorrei realizzare un'intervista col PMLI per il “Picchio Rosso Lucca"
Sono un giovane comunista di Lucca che spesso legge gli articoli del PMLI pubblicati sul sito e, seppur più raramente, su "Il Bolscevico".
Nonostante questi articoli siano tantissimi e tocchino i più svariati argomenti, avrei delle domande da porre al PMLI, che pensavo di raccogliere in un'intervista da pubblicare su "Il Picchio Rosso Lucca" giornale di riferimento non del Partito della Rifondazione Comunista-Sinistra Europea di Lucca, bensì dei giovani comunisti ("g" e "c" minuscole) lucchesi.
Se siete disponibili a rispondere a queste domande, le quali peraltro si possono concordare assieme, posso porle a voi attraverso una mail oppure, se è possibile, posso recarmi in questi giorni nella sede di Via Antonio del Pollaiolo a Firenze.
Saluti comunisti.
Nicola - Lucca

10 febbraio 2021