Comunicato stampa
Il PMLI contro il governo del banchiere massone Draghi, per il socialismo

 
Il Comitato centrale del PMLI ha adottato un lungo documento contro il banchiere massone Mario Draghi, per il socialismo, il potere politico del proletariato e per difendere gli interessi del popolo.
Il concetto principale è il seguente: “Il nuovo governo, che succede a quello del trasformista liberale Giuseppe Conte, affossato da Italia Viva di Matteo Renzi, è una disgustosa ammucchiata dei partiti della destra e della 'sinistra' borghesi attorno al banchiere massone Mario Draghi. Esso è il risultato di un golpe bianco del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il quale senza consultare i partiti del parlamento ha assegnato, attraverso Draghi, il potere politico direttamente alla grande finanza e all'Ue imperialista. Un avvenimento che non ha precedenti, nemmeno nei governi Ciampi e Monti”.
Il CC del PMLI ha rivolto dei “calorosissimi appelli” ai partiti con la bandiera rossa e la falce e martello, al proletariato, agli anticapitalisti, alle ragazze e ai ragazzi, agli intellettuali democratici perché costituiscano un “largo fronte unito” per opporsi e combattere il governo Draghi.
Il documento si conclude con questa frase: “L'Italia di Draghi, del capitalismo e della dittatura della borghesia non è la nostra Italia. L'Italia futura che da sempre hanno in mente i marxisti-leninisti è quella che vede il dominio del proletariato e del socialismo, la cancellazione di ogni tipo di disuguaglianza e l'inizio della soppressione delle classi che avverrà nel comunismo, la fine della disoccupazione e della povertà, il lavoro per tutti, il benessere del popolo, piena libertà e democrazia per il popolo. In sostanza una nuova economia e un nuovo Stato modellati secondo gli interessi del proletariato e delle masse lavoratrici e in grado di affrontare qualsiasi emergenza, a partire da quella sanitaria”.
 
L'Ufficio stampa del PMLI

19 febbraio 2021