Lettere


Lo straordinario Documento del Partito ci lancia nella lotta dura e senza tregua al governo Draghi
Straordinario, il Documento del Comitato centrale del PMLI sul governo Draghi: come sempre, quando la borghesia si trova con l'acqua alla gola, sceglie il suo uomo tra i tecnici "apolitici", in realtà esponenti puri di quel capitalismo selvaggio che si pone "oltre" la frontiera dei partiti tradizionali, ricorrendo, con un "golpe bianco", a una soluzione che scavalca la stessa democrazia parlamentare borghese.
È successo, ad onta della stessa Costituzione borghese, nel 1993 quando il presidente della Repubblica democristiano - quello del "tintinnar di manette" - Oscar Luigi Scalfaro nominò presidente del Consiglio Carlo Azeglio Ciampi; nel 2011 l'ex esponente migliorista del PCI Giorgio Napolitano, con analoga operazione golpista dapprima nominò Mario Monti senatore a vita (per imprimergli una qualche "legittimità", non essendo mai stato eletto) e poi primo ministro.
Ora, con questa manovra da "embrassons-nous", con "tutti (o quasi) dentro" l'ex democristiano "di sinistra" Sergio Mattarella, diventato presidente della Repubblica più che altro in virtù della memoria del fratello Piersanti, ucciso dalla mafia, ripete la manovra sia pure con un più prudente compromesso tra ministri "tecnici" ed esponenti "politici".
Con mezzi diversi ma in realtà non lontanissimi da questi, il 2 dicembre 1851 la borghesia francese promuove il golpe di Napoleone III, eletto presidente della Repubblica francese, che in questo modo consolida e "marca" il suo potere contro la stessa Costituzione Repubblicana. Un anno dopo, nel pamphlet "Napoléon le petit" (Napoleone il piccolo), lo scrittore romantico Victor Hugo attacca Napoleone III chiamandolo "ladro", "criminale", "delinquente", "l'ultimo degli uomini".
Marx, invece, nell'opera "Il 18 Marzo di Luigi Bonaparte" (1852) critica Hugo perché "si accontenta di invettive amare e spirituali ", perché attacca Napoleone III per un "colpo di forza individuale, dimostrando di non capire che in questo modo fa giganteggiare il personaggio, attribuendogli una forza d'iniziativa personale senza uguali nella storia ". Naturalmente Marx richiama come Luigi Napoleone, nipote di Napoleone Bonaparte l'empereur, abbia voluto iterare il golpe di Napoleone contro il Direttorio (novembre 1799) e critica Hegel per non aver capito come "gli eventi storici si sviluppino per così dire due volte, dimenticando di aggiungere: la prima volta come tragedia, la seconda coma farsa " (Marx, op. cit.)., ma si tratta pur sempre, come poi sottolinea criticando Proudhon, incapace di cogliere il nocciolo del problema, di lotta di classe, nella quale "Le rivoluzioni borghesi, come quelle del diciottesimo secolo, passano da un successo all'altro, i loro effetti drammatici si accumulano, uomini e cose sembrano travolti in brillanti infuocati, l'estasi è lo spirito di ogni giorno; ma durano ben poco, raggiungono troppo in fretta il loro acme " (Marx, testo citato).
La speranza rispetto al fronte antidraghiano e anticapitalista che propone questo importante Documento è appunto che gli sforzi golpisti della borghesia (italiana ma non solo) si sciolgano come neve al sole, ma ciò sarà possibile solo con una lotta dura e senza tregua, capace di non dimenticare mai, come ci insegna Mao, che le classi reazionarie "sono da una parte vere tigri: esse divorano la gente a milioni e a decine di milioni " (divorandone i risparmi, per esempio, 2008-2013 ma anche dopo: in Grecia ma anche in Italia con Monti, Letta, Renzi e a seguire) ma che "d'altra parte sono tigri di carta " (Mao, Intervento alla riunione di Wuhang dell'Ufficio politico del Comitato centrale del Partito Comunista Cinese, 1° dicembre 1958).
Eugen Galasso - Firenze
 

Studieremo il Documento antiDraghi e sicuramente lo metteremo in pratica
Innanzitutto esprimiamo vicinanza ai compagni che non versano in buone condizioni di salute. È sempre un piacere leggere “Il Bolscevico”. Abbiamo preso visione del Documento sul nuovo governo Draghi e siamo consapevoli che tutto quello che il nostro amato Partito ha scritto è sicuramente la cosa giusta da mettere in pratica. Studieremo il Documento del CC sul governo Draghi e sicuramente lo metteremo in pratica come il Partito presuppone.
Sappiamo che tutto quello che sta succedendo in Italia oggi, era stato già previsto e documentato, segno che ovviamente la verità ci viene dal Partito e dalla luce dei Maestri.
Anche in questa drammatica situazione che il PMLI analizza alla perfezione, siamo sicuri che la lotta contro il capitalismo trionferà sicuramente grazie all'insegnamento dei Maestri propugnato dal Partito.
Niente può scoraggiarci e fermarci grazie al comunismo.
Ema - provincia di Napoli
 

Richiedo modulo per l'ammissione al PMLI
Compagni,
con la presente sono a richiedere il modulo di ammissione al PMLI, ed eventualmente avere contatti con voi per capire meglio i miei doveri.
Mail da Parma
 

Auguro buona salute marxista-leninista ai compagni

Vi ringrazio per quanto mi inviate.
Sono dispiaciuto per i compagni in non buone condizioni di salute, spero vivamente che possano rimettersi al meglio e al più presto. Auguro buona salute e buon lavoro marxista-leninista a tutti voi.
Andrea Bartoli, operaio del Mugello (Firenze)
 

Ho sempre sostenuto molte vostre lotte e desidero il fazzoletto del PMLI
Ho conosciuto il PMLI all'età di 15 anni, non faccio politica ma ho sempre sostenuto molte vostre lotte.
Desideravo il fazzoletto del Partito perché per me ha un valore simbolico per le idee in cui simpatizzo e mi interessava. Per questo voglio ordinarlo. Volevo anche chiedervi, il fazzoletto è quello tutto rosso con la falce e il martello, le iniziali del Partito e il profilo di Mao? Se sì e se lo avete, lo prendo.
Verrò a trovarvi in Sede non appena la pandemia ce lo consentirà.
Ricamera - La Spezia
 

Farò una donazione al PMLI nel limite delle mie possibilità perché sono disoccupato
Sono un simpatizzante della sinistra da molti anni, ma non ho mai letto bene testi riguardanti il comunismo, qualcosa sì ma poco. Ecco perché sono a richiederveli.
Mi sono allontanato dalla politica, nel senso di seguirla, perché non trovo nessun partito che sta al parlamento che mi rappresenta, pensano soltanto al proprio tornaconto.
Potrei fare una donazione nel limite delle mie possibilità perché in questo momento sono un lavoratore disoccupato, ma qualcosa posso dare.
Luca - provincia di Latina

24 febbraio 2021