Il Partito comunista dei lavoratori, il Partito di Rifondazione comunista, il Partito marxista-leninista italiano danno seguito all’impegno assunto il 13/03/2021 organizzando un incontro in remoto per continuare la lotta per la difesa degli spazi democratici a Reggio Calabria.

Un Consiglio comunale farlocco e una pseudo giunta si ergono sui cumuli di macerie di una città ostaggio potentati politici, economici e clientele.

Nessuna richiesta di convocazione per un consiglio privo di qualsiasi legittimità, nessuno stupore se centro sinistra, centro destra, populisti gialli e arancioni stanno, nei fatti, buoni e quieti ne gli anfratti del baratro.

Noi, invece, chiamiamo tutte le forze della sinistra reale ad ampliare e a dare più forza a un fronte di lotta per togliere i luridi bavagli che oggi zittiscono Reggio.

Ė la stessa ottica unitaria con la quale ci muoviamo sul terreno dell’emergenza sanitaria e vaccinale, su quello della catastrofe economica, della lotta al governo Draghi le cui attuali misere regalie al mondo del lavoro saranno amaramente pagate domani.

A Reggio Calabria quanto è lontana la democrazia retta dai brogli da un sostanziale dispotismo? In Italia e nel mondo imponiamo assieme una svolta perché paghi ora chi non ha mai pagato con una patrimoniale sulle grandi ricchezze, con la nazionalizzazione senza indennizzo e sotto controllo di massa di tutta la sanità. Uniamoci in questa lotta!

Nessuno stia da parte!

Tante volte hanno millantato la necessità di un voto utile contro falsi nemici e, ora, si trovano tutti uniti e proni sotto Draghi.

Ora le cose sono chiare: è utile solo la lotta contro il fronte unico della borghesia; è necessario che il fronte unico degli oppressi e delle oppresse rovesci lo stato di cose presenti.

 

Coordinamento delle sinistre di opposizione PCL - PRC - PMLI

 

Reggio Calabria, 22 marzo 2021