L’Organizzazione biellese del Partito marxista-leninista italiano aderisce all’iniziativa unitaria del “Coordinamento delle Sinistre d’Opposizione di Biella e Vercelli” che raggruppa molti partiti e movimenti politici con la bandiera rossa e la falce e martello che si riconoscono nei valori della Resistenza e dell’antifascismo militante. Infatti parteciperemo attivamente al banchino unitario e alla diffusione di materiale informativo durante l’importante e sentita iniziativa partigiana organizzata dell’ANPI “Valle Elvo e Serra” nella mattinata di domenica 25 Aprile presso il Monumento partigiano di Frazione Lace di Donato (Biella). Mentre il giorno precedente saremo presenti alla deposizione di una corona di gerbere rosse ai piedi del Monumento partigiano di Piazza Martiri della Libertà a Biella.

L’Organizzazione di Biella del PMLI ha pure predisposto l’affissione di manifesti celebrativi del 25 Aprile nei comuni di Biella, Cossato, Vigliano Biellese, Candelo e Gaglianico e ciò sarà l’occasione per ricordare a tutte le forze politiche che appoggiano il governo del banchiere massone Draghi che i comunisti, oggi come durante la Seconda guerra mondiale, difendono la pace e la libertà, difendono le lavoratrici e i lavoratori coi loro bisogni e diritti fondamentali quali un lavoro sicuro, stabile e sindacalmente tutelato. Che i comunisti si oppongono al revisionismo storico imperante che vorrebbe, anche nelle sedi istituzionali europee, porre sullo stesso piano i comunisti coi regimi fascisti e nazisti cancellando così la memoria storica, soprattutto ai danni delle giovani generazioni, buttando fumo negli occhi nel vergognoso tentativo di eliminare le differenze abissali tra liberatori e oppressori, tra sfruttati e sfruttatori e tra guerre giuste di liberazione nazionale e guerre ingiuste imperialiste d’occupazione.

Le masse popolari vogliono una sanità pubblica, gratuita, efficiente e di qualità in grado di soddisfare l’inalienabile diritto alla salute mentre in questo ultimo anno abbiamo assistito, anche a causa della pandemia, allo sfascio generalizzato dei servizi sanitari pubblici con danni incommensurabili alla salute, soprattutto per le fasce più fragili della popolazione. Tantissimi anziani, e non solo, non riescono a effettuare esami di controllo e, con la regionalizzazione del servizio sanitario e la chiusura dei presìdi territoriali, pare quasi normale a un biellese doversi recare in province lontane come Vercelli, Novara o Torino per eseguire esami specialistici.

Adesso basta! È ora di lottare per una sanità pubblica, gratuita, efficace ed efficiente con assunzioni di personale sanitario e nuovi e vantaggiosi contratti di lavoro per tutte le dipendenti e dipendenti della sanità!

Il 25 Aprile del 1945 il popolo italiano s’è liberato dal nazi-fascismo ora si deve liberare dal governo del banchiere massone Draghi e dal capitalismo per il socialismo e il potere politico del proletariato e per difendere i propri diritti e interessi!

 

Per il PMLI.Biella

Gabriele Urban

Biella, 19 aprile 2021