Lettere

Chi aspira ad un'Italia antifascista sostenga la lotta anticapitalista nel PMLI
Il 25 Aprile, una festa gloriosa quanto coloro che l'hanno realizzata: i partigiani. La festa della Liberazione dell'Italia dal nazifascismo non solo è di fondamentale importanza essendo un evento storico che ha portato alla democrazia borghese in Italia, ma anche perché la lotta partigiana antifascista deve continuare ancora oggi.
Come scrissi tempo fa in un articolo del nostro amato giornale marxista-leninista "Il Bolscevico", non c'è vero antifascismo senza anticapitalismo, essendo la prima la derivazione della seconda. Non ci può essere un antifascismo istituzionale con un massone capitalista al governo. Non dobbiamo permettere che il revisionismo storico tiri fango sulla memoria imperitura dei partigiani italiani fino a rendere quasi un tabù o una maledizione la Liberazione nazionale. La dittatura fascista e imperialista dell'Unione europea, mettendo Draghi come neoduce d'Italia, ha preso totale possesso del nostro Paese.
È fondamentale studiare i cinque calorosissimi appelli del CC del PMLI e l'appello del compagno Segretario generale del nostro Partito, Giovanni Scuderi. Se il mondo appartiene ai giovani come diceva il grande Maestro del proletariato internazionale Mao Zedong, allora tutti gli studenti e le studentesse che realmente vogliono cambiare l'Italia devono studiare il marxismo-leninismo-pensiero di Mao per vedere se è esso il mondo al quale essi aspirano.
Per gli studenti con la nuova scuola-agenzia sarà peggiore di quanto non lo fosse già, diventerà una feccia meritocratica e borghese che preparerà le future generazioni allo sfruttamento capitalistico. Questa è la dittatura per noi giovani. Il proletariato sarà ancor più sfruttato e martoriato e con meno diritti, come possiamo vedere con tutte le manifestazioni di questi giorni. Questa è la dittatura della borghesia. Appiattiranno le nostre menti nel pensiero liberista e fascista di Draghi.
Allora proletari, intellettuali, democratici, studenti, disoccupati e tutto il popolo ascoltate queste parole: se davvero siete antifascisti, se davvero aspirate a un'Italia antifascista, continuate la lotta anticapitalista nell'unico vero Partito anticapitalista: il PMLI.
Coi Maestri vinceremo!
Simone - Taranto
 

Sono maturi i tempi per costituire un largo fronte unito antifascista, antirazzista, antigovernativo e veramente ambientalista
In questo 25 Aprile ho partecipato ad alcune assemblee on-line organizzate dall'Anpi, dalle Agende rosse e dai Medici per l'Ambiente, la mia impressione è che siano maturi i tempi per costituire un largo fronte unito antifascista, antirazzista, antigovernativo e veramente ambientalista.
All'interno di questo fronte unito il PMLI potrebbe avere il ruolo di aiutare gli aderenti a mettere nel mirino il nemico principale, che a mio parere resta il regime neofascista, presidenzialista, federalista e mafioso, un regime che, sfruttando il piano di militarizzazione della pandemia e lo svilimento del ruolo del Parlamento, tanto voluto dai grillini, è stato definitivamente instaurato nel paese.
Enrico - provincia di Salerno

 

Auguri per il 25 Aprile
In questo giorno in cui festeggiamo la Liberazione dal nazifascismo, porgo i miei più sentiti auguri a tutti i compagni, confidando sempre nella sicura e immancabile vittoria del comunismo sul capitalismo.
Ema - provincia di Napoli

 

D'accordo, il proletariato deve porsi il problema della conquista del potere politico
Ho letto l'Editoriale del compagno Giovanni Scuderi sul 44° compleanno del PMLI e sono d'accordo con la posizione del Partito secondo la quale il proletariato dovrebbe porsi il problema della conquista del potere politico, come diceva Lenin.
Alex - California (Usa)
 

28 aprile 2021