A Catania il 1° Maggio in Piazza Stesicoro, nella mattinata, si è svolto un volantinaggio organizzato dalla Cellula “Stalin” della provincia di Catania del PMLI.

I compagni hanno distribuito i volantini con la parola d'ordine "1° Maggio contro il governo del banchiere massone Draghi e il capitalismo per il socialismo e il potere politico del proletariato e per difendere i diritti e gli interessi delle masse lavoratrici, popolari, femminili e giovanili" abbinato al volantino con l'Editoriale di Scuderi per il 44° compleanno del Partito. Hanno esposto il manifesto del 1° Maggio e la gloriosa bandiera rossa del PMLI.

Sono scaturiti tanti dialoghi con giovani, studenti, pensionati, lavoratrici, lavoratori con scambi di opinioni sui temi di attualità a partire della pandemia con i disagi subiti dalle masse popolari a causa di una sanità pubblica carente e impreparata per i tagli fatti dai governi di “centro-destra” e di “centro-sinistra". Ci hanno manifestato di essere confusi e di vivere un malessere sociale e di incertezze per un futuro senza lavoro, di precarietà, emigrazione e povertà per un Meridione sempre più penalizzato rispetto al Nord anche a causa dell'avanzamento dell'autonomia differenziata. Da parte nostra abbiamo invitato a leggere i nostri volantini che sono una guida politica che fa chiarezza con una analisi marxista-leninista della realtà in cui viviamo, sul covid-19 e la crisi del capitalismo.

La pandemia ha messo a nudo quanto sia necessario spazzare via un sistema economico, politico, sociale, giuridico e morale che si è dimostrato del tutto fallimentare anche sul piano sanitario. Ed ecco perché i volantini del PMLI che i compagni hanno distribuito sono rivolti alle masse popolari all'insegna della lotta e dell'unità.

Il PMLI.Catania ha voluto essere in piazza per la giornata del Primo Maggio per far conoscere alle masse il marxismo-leninismo pensiero di Mao tradotto nelle politiche sociali, nei diritti, nel soddisfacimento dei bisogni immediati e strategicamente per uscire dal marcio pantano del sistema capitalistico e porsi il problema della conquista del potere politico da parte del proletariato.