Giovedì 1° aprile 2021, in Union Square a Manhattan, è stata eretta una statua in bronzo alta circa 5 metri di Vladimir I. Lenin, grande Maestro del proletariato internazionale.

Il monumento è stato realizzato nel 1934 a Leningrado ed è stato acquistato nel 1992 da un uomo d'affari ucraino americano a seguito di un'asta a Berlino.

In una dichiarazione dell'ufficio del sindaco si legge: "La città di New York è orgogliosa e lieta di onorare il leggendario leader della Rivoluzione d'Ottobre del 1917 e fondatore del primo Stato operaio del mondo, Vladimir Ilyich Lenin". E si aggiunge che "nonostante la feroce reazione da parte di organizzazioni e gruppi anticomunisti e di destra, la statua sarà svelata in una cerimonia il 1° Maggio 2021".

In un recente sondaggio d'opinione condotto da NBC News, il 58% dei newyorkesi ha espresso opinioni positive sull'erezione della statua di Lenin, mentre solo il 12% ha disapprovato l'idea. Il rimanente 30% dice di non conoscere Lenin.

Per ben 22 anni e fino al 2016 sul tetto di un palazzo nel quartiere East Village di New York campeggiava un'altra famosa statua di Lenin che poi è stata rimossa dai nuovi proprietari dell'edificio. Il palazzo si chiama Red Square (cioè “Piazza Rossa”). La statua di Lenin alta 5 metri e mezzo che, a mo' di monito, volgeva lo sguardo verso Wall Street, si trovava sul tetto di questo condominio da 130 appartamenti dal 1994 per volontà di Michael Rosen, ex professore di sociologia della New York University che l'aveva acquistata direttamente dall'artista sovietico. Oltre ai suoi studi, Rosen aveva fatto costruire nell'edificio anche alloggi per persone affette da AIDS e donne in fuga da situazioni di violenza e abuso.