Intervento di Erne Guidi a nome del PMLI al forum nazionale on-line dei movimenti per l'acqua
“Rivolgiamo un caloroso appello a legare la lotta per la difesa dell'ambiente alla lotta più generale contro il capitalismo”

Care amiche, cari amici,
vi ringrazio a nome del Partito marxista-leninista italiano per l’invito a questa assemblea nazionale online per avviare un confronto, per organizzare insieme una grande mobilitazione in occasione del decennale del referendum su acqua e nucleare. Secondo noi la vostra lettera di convocazione è giusta e corretta, centra perfettamente il bersaglio. È proprio vero che quella storica vittoria brucia ancora. Così come il 2021 si configura come un anno di svolta soprattutto per l’acqua. Da dicembre 2020, lo avete ricordato, questo bene comune universale, al pari di una qualsiasi altra merce, è stato quotato in borsa negli USA. Inoltre nel nostro Paese, la cosiddetta “riforma” del settore idrico contenuta nel Recovery Plan così come aggiornato dal governo del banchiere massone Draghi punta ad un sostanziale obbligo alla privatizzazione, specie nel Mezzogiorno. Per questo è giusto battersi decisamente contro la quotazione dell'acqua in Borsa e contro il governo Draghi.
L'acqua è l'insostituibile principio della vita sulla terra e il diritto all'acqua deve essere garantito a ogni persona e alle masse popolari. Nessuno deve appropriarsi dell'acqua per farci profitti.
Perché le fonti, gli acquedotti e i servizi idrici e di depurazione sono un bene pubblico essenziale, appartengono a tutti e devono essere inalienabili.
Perché non possiamo permettere ai pescecani capitalisti italiani e stranieri di divorare la fonte primaria e il principio della vita individuale, sociale e produttiva e non possiamo neanche permettere che gli enti locali siano obbligati a consegnare la gestione dei servizi nelle mani degli speculatori, delle multinazionali e della mafia.
La privatizzazione del cosiddetto oro blu è figlia della "globalizzazione" capitalista e imperialista, forgiata dalle selvagge politiche neoliberiste di rapina, saccheggio e sfruttamento, proposte e praticate attraverso le istituzioni preposte dall'imperialismo mondiale, il cui unico fine è quello di mettere il loro lucchetto ai mari, fiumi e laghi dell'intero pianeta. Queste istituzioni servono gli interessi delle multinazionali, che in tutto il mondo approfittano della penuria d'acqua per trasformarla in un oggetto di mercato, facendo delle privatizzazioni delle fonti e dei servizi la leva del loro dominio.
Rivolgiamo pertanto un caloroso appello in particolare alle ambientaliste e agli ambientalisti a compiere un salto di qualità legando la lotta per la difesa dell'ambiente alla lotta più generale contro il capitalismo, poiché pensare di difendere la natura e l'umanità dentro il sistema capitalista, che è la causa di questo scempio, è come pensare di curare una malattia mortale occupandosi solo dei sintomi senza andare alla radice del problema.
Il punto è che il capitalismo la distrugge, per salvarla è necessario distruggere quest'ultimo lottando per una società migliore che per noi si chiama socialismo.
Soltanto allora sarà definitivamente possibile la completa naturalizzazione dell'uomo e la completa umanizzazione della natura.
Uniamoci dunque contro l'imperialismo, contro il governo Draghi del capitalismo, della grande finanza e dell'Ue imperialista, per la tutela dell’ambiente, il miglioramento del clima mondiale, per l’acqua bene comune e universale.
Il PMLI è al vostro fianco, e mette a disposizione del movimento la sua pluridecennale piattaforma sull’acqua bene comune con le nostre rivendicazioni in dieci punti contenute nel nostro nuovo Piano d’Azione che qui, per motivi di tempo non posso illustrarvi, e nei limiti delle sue possibilità, tutte le sue strutture organizzative, telematiche ed in presenza per pubblicizzare questa importante battaglia. Intanto aderiamo convintamente alla proposta di manifestazione nazionale a Roma per sabato 12 giugno, in modo che vi possano partecipare quanti più operai e lavoratori e all’iniziativa internazionale di domenica 13 giugno. Siamo anche d’accordo con padre Alex Zanotelli per effettuare un presidio di fronte al parlamento in quella settimana.
Grazie.

5 maggio 2021