Catania
La solidarietà militante al popolo palestinese ha dato vita a uno dei più partecipati e combattivi presidi degli ultimi tempi.
Applaudito l'intervento di Schembri a nome del PMLI

Dal corrispondente della Cellula “Stalin” della provincia di Catania
Nel pomeriggio di domenica 16 maggio, in Piazza Stesicoro (lato ovest) a Catania, si è svolto uno dei presidi più partecipati e combattivi degli ultimi tempi in solidarietà militante contro l'aggressione al popolo palestinese da parte dei nazisti e sionisti di Tel Aviv e del governo Netanyahu.
La Catania antifascista antimperialista è scesa in piazza unita in difesa della causa palestinese, e tra questi in prima fila vi erano diverse centinaia di palestinesi, giovani e meno giovani, come tante erano le donne palestinesi che si sono alternate al microfono con combattivi e appassionati interventi in difesa della Palestina libera e contro lo Stato di Israele criminale che con i suoi bombardamenti e attacchi da terra sta facendo strage della popolazione di Gaza e contro gli sfratti delle famiglie palestinesi dalle loro case nella zona di Sheikh Jarrah di Gerusalemme Est.
Incondizionata solidarietà alla causa e alla lotta del popolo palestinese è riecheggiata negli interventi degli antimperialisti catanesi, negli slogan gridati, come “Palestina libera” contro lo Stato sionista e nazista di Israele, nei cartelli e nei canti. Il tutto in una piazza piena di bandiere palestinesi e di bandiere rosse, tra cui quelle del PMLI, di Potere al Popolo e quelle dell'USB.
Il PMLI ha partecipato con la Cellula “Stalin” della provincia di Catania con spirito militante di fronte unito antimperialista. I compagni portavano ben in vista il manifesto "Fermare i criminali nazisti e sionisti. Il governo Draghi condanni il bombardamento e l'invasione di Gaza. Con la resistenza palestinese fino alla vittoria”. Il manifesto è stato fotografato e ripreso, alcuni giovani palestinesi si sono fatti fotografare accanto al manifesto condividendo le nostre parole d'ordine.
Al "microfono aperto"Il compagno Sesto Schembri, a nome del PMLI, ha fatto un intervento contro la riunione del G20 imperialista che il 22/23 giugno si terrà a Catania sottolineando: "Gli stessi Stati che oggi sostengono lo Stato sionista contro la Palestina saranno a giugno con il G20" e ha condannato i criminali bombardamenti su Gaza. Ha continuato dicendo che viviamo in un mondo dominato dal capitalismo imperialista che si contende materie prime e mercati con il neo colonialismo e con guerre contro quei popoli che lottano per l’indipendenza e l'autodeterminazione, vedi in Afghanistan, Kurdistan, Irak, Siria, con milioni di morti provocati dall'imperialismo. La povertà dei popoli serve per fare ricchi gli imperialisti. I popoli devono lottare per cambiare nei loro paesi il sistema economico politico capitalista, per il socialismo. Il compagno ha terminato l'intervento con la parola d'ordine del PMLI riportata nel manifesto e nel volantino diffuso durante il presidio riscuotendo consensi e applausi come tutti gli altri interventi precedenti.
Sulla pagina nazionale Facebook del Partito in un post, Francesco, che ha partecipato al presidio a fianco del PMLI, scrive: “ringrazio il compagno Sesto per la gentilezza e simpatia dimostrata. Esperienza sicuramente da ripetere”. E quindi posta delle belle foto di manifesti del PMLI per la Palestina e contro il G20 e della piazza.
Alla manifestazione ha partecipato la comunità araba con la presenza dell'Imam della moschea di Catania, il giordano-palestinese Mufid Abu Touq che, nell'intervento, ha ringraziato chi è sceso in piazza a sostegno della Palestina e del popolo palestinese. Durante il presidio durato circa tre ore, hanno preso la parola Pierpaolo Montalto (Si), Giacomo Cacia (Csp Graziella Giuffrida), Orazio Vasta (Federazione del sociale USB), Dafne Anastasi (Non una di meno), i rappresentanti degli organizzatori della manifestazione.
La manifestazione, indetta da Potere al Popolo Catania, da LPS, dal MUA e dalla Comunità resistente Piazzetta-Colapesce ha registrato una larga adesione oltre a quella del PMLI: Movimento artistico culturale Our voice, Associazione culturale Gammazita, Rete antirazzista catanese, Rete antiviolenza, La ragnatela, Collettivo femminista Canaglie catanesi, Arci, La città felice, Arcigay Catania, Cobas scuola, Federazione del sociale USB Catania, Sunia casa, Circolo Gramsci Riposto, Sezione Olga Binario PCI, Sinistra anticapitalista, Circolo Centineo PRC Catania, PCL, Sinistra italiana, Red militant, Fronte militante per la ricostruzione del Partito Comunista, Fronte della gioventù comunista e altre realtà organizzate e singoli.
Il presidio si è chiuso al canto di “Bella ciao”.

19 maggio 2021