Provincia di Firenze
Riunione congiunta dei marxisti-leninisti del Mugello e della Valdisieve sull'Editoriale per il 1° Maggio

Dal corrispondente dell'Organizzazione di Vicchio del Mugello del PMLI
Il 25 maggio le compagne e i compagni che fanno capo alla Cellula “F. Engels” della Valdisieve e all'Organizzazione di Vicchio del Mugello del PMLI hanno avuto riunione congiunta dove hanno discusso, dopo averlo studiato individualmente, l'Editoriale “1° Maggio contro il governo del banchiere massone Draghi e il capitalismo” firmato dal compagno Andrea Cammilli, Responsabile della Commissione per il lavoro di massa del CC del PMLI.
Come ha rilevato il compagno Franco Dreoni, Responsabile dell'Organizzazione di Vicchio che ha introdotto, benché questa riunione sia stata ritardata nel tempo per i vari impegni dei compagni rispetto alla ricorrenza proletaria del 1° Maggio, è utilissimo approfondire il testo citato, alla luce anche delle lotte, in special modo operaie, alle quale in questo periodo abbiamo anche preso parte. Una situazione in generale della lotta di classe molto dinamica e in continua evoluzione, impensabile in passato in questa misura, che ha visto il Partito, tra l'altro, fra gli organizzatori, insieme ai partiti con la bandiera rossa, all'Unione sindacale di base (USB) e altre forze, della manifestazione nazionale di Roma del 22 maggio contro il G20 e per la salute pubblica, l'abolizione dei brevetti sui vaccini e per la causa del popolo palestinese. Senza contare che gran parte dei compagni delle due istanze sono lavoratori impegnati nel lavoro sindacale, il cui obbiettivo strategico è di costruire dal basso un grande e unico sindacato dei lavoratrici e dei pensionati fondato sulla democrazia diretta e sul potere sindacale e contrattuale delle assemblee generali dei lavoratori e dei pensionati.
In generale tutti i compagni, militanti e simpatizzanti, hanno concordato ed espresso il proprio appoggio al documento, ben sintetizzato dalle parole del compagno Andrea Bartoli, valido delegato sindacale marxista-leninista mugellano: “Cammilli e il PMLI ci hanno fornito un ottima 'arma' con l'Editoriale sul 1° Maggio”, dove il Partito, non dando fin dal primo istante del suo insediamento alcun credito al governo Draghi, si pone in posizione di avanguardia dal punto di vista della difesa degli interessi della classe operaia e delle masse popolari in questo periodo della pandemia, come emerge in maniera preponderante dalle rivendicazioni del Partito rilanciate dal compagno Cammilli.
Tutti hanno riportato e attualizzato il Documento alla propria attività lavorativa o di studio e sociale. Come i compagni Massimo e Margherita, per esempio, il primo come lavoratore e altro valido delegato sindacale marxista-leninista, la seconda come studentessa. Nei loro interventi hanno riportato la loro esperienza nel settore scolastico “sempre più messo al servizio alle imprese”, come sottolineava Massimo, mentre Margherita tra l'altro auspicava che anche “gli studenti riescano a riunirsi e lottare per degli obbiettivi” dando vita a dei fronti uniti sulle varie battaglie a cui di volta in volta daranno corso.
Intervento conclusivo, ultimo in ordine cronologico ma non certo in ordine d'importanza, quello del compagno Enrico Chiavacci, Segretario della Cellula “F. Engels” della Valdisieve, che ha tirato le conclusioni. Ha sottolineato giustamente, riferendosi all'attività del Partito nel mese di maggio, come “la parola d'ordine che emerge è socialismo, tutto ciò che si fa è finalizzato a quest'obbiettivo strategico”. Inoltre ha rimarcato il ruolo unitario del Partito a iniziare dalla sua partecipazione al Coordinamento nazionale delle Sinistre di opposizione, traendo un chiarificatore bilancio, peraltro estremamente positivo, della nostra partecipazione alla manifestazione del 22 maggio a Roma.
Su proposta del compagno Enrico, fatta propria da tutti, nei prossimi mesi sarà svolta regolarmente la propaganda, diffusioni e banchini, in modo congiunto e alternato nelle rispettive zone di competenza delle due Istanze, attualizzando ai temi sul tappeto a livello locale e nazionale.
Ultima riflessione sul fatto che questo genere di riunioni congiunte riscuotono sempre più il consenso dei compagni, per lo scambio creativo di esperienze e idee, e perché sono un mix perfetto delle linee ideologica, politica, e sindacale proletarie, unite ad una intensa operatività nella pratica, non limitato cioè alla sola teoria.

9 giugno 2021