Catania antimperialista si prepara ad “accogliere” il G20

Dal corrispondente della Cellula “Stalin” della provincia di Catania
Catania e la Sicilia si preparano ad accogliere il G20, i venti "grandi" del mondo responsabili della disoccupazione e delle disuguaglianze sociali globali, con spirito unitario e di lotta. Tante le iniziative e le adesioni, anche a livello nazionale, con assemblee e riunione dei promotori del Coordinamento siciliano No G20 al fine di organizzare in sicurezza anti covid-19 la manifestazione in accordo con la questura visto che parte del centro storico sarà dichiarata “zona rossa”. Nella mattinata di mercoledì sarà deciso in accordo con la questura il percorso. Quel che al momento è certa è l'ora, le 17, del concentramento.
Ci saranno diverse iniziative, tra cui un convegno organizzato dall'USB per martedì 22 giugno alle ore 11, al cinema King con il tema "Il sud è perduto se non si ribella", una proposta su istruzione e lavoro e nuovo ruolo dello Stato. Ci sarà un campeggio su iniziativa dell'associazione "Salute e libertà" e diverse altre iniziative.
Grazie ai compagni del Centro del PMLI che ci hanno dato un contributo di lotta di classe con il bel manifesto con la parola d'ordine "Il G20 è responsabile della disoccupazione nel mondo. Via da Catania i ministri del lavoro al servizio del capitalismo e dell'imperialismo che sfruttano e opprimono le lavoratrici e i lavoratori", a cui fa seguito un programma di rivendicazioni per il proletariato e le masse popolari e per le quale bisogna battersi. Il manifesto si chiude con un appello all'unità "Uniamoci per combattere il capitalismo, l'imperialismo e il governo del banchiere massone Draghi, per il socialismo e il potere e il potere politico del proletariato”.
Il manifesto sarà messo in rete e visibile su Facebook e WhatsApp e Messenger.

16 giugno 2021