Vergognosa sentenza del Tribunale di Napoli
I “99 Posse” condannati a 8mila euro di multa a favore della Lega di Salvini
Solidarietà militante del PMLI

Redazione di Napoli
È di qualche giorno fa la notizia della vergognosa condanna nei confronti della storica band antifascista napoletana “99 Posse” emessa dal Tribunale di Napoli che in sentenza avrebbe confermato l’odioso e fascista reato di diffamazione nei confronti del leader della Lega fascista e razzista di Matteo Salvini.
La pronuncia ha riguardato in particolare Luca Persico, alias ‘o Zulù, e Marco Messina che dovranno pagare 8mila euro più un risarcimento e le spese legali per alcune frasi contro il leader leghista ed ex ministro dell'Interno.
Secondo l’accusa nel 2015, alla vigilia di un comizio proprio di Salvini a Napoli, i due musicisti rivolsero frasi ritenute dal giudice del Tribunale di Napoli offensive e minacciose per impedirgli di arrivare in città: “Siamo soddisfatti, lo scudo dell'arte invocato dai 99 Posse non protegge e non legittima ogni messaggio e in particolare quelli di odio alla persona” commenta provocatoriamente Claudia Eccher, avvocato di Salvini.
"Avremmo tante cose da dire in merito alla nostra condanna in primo grado - rispondono i ‘99 Posse’ - ma preferiamo aspettare gli altri due gradi di giudizio e soprattutto vogliamo evitare di contribuire alla perenne campagna elettorale del querelante, consapevoli che di questo si tratta". E ancora: "preferiamo che si parli di noi per la musica che facciamo e per le battaglie che decidiamo di sostenere, battaglie serie al fianco di chi lotta per un mondo migliore e non incentrate sulle manie di protagonismo di autoproclamatisi leader".
Entro ottobre, comunque, le motivazioni della sentenza di primo grado che i legali dei “99 Posse” vorranno impugnare per contrastare l’arroganza del leader leghista. Noi marxisti-leninisti esprimiamo con forza la nostra solidarietà militante nei confronti dei “99 Posse”, auspicando che il gruppo musicale antifascista abbia la meglio sui fascisti e razzisti della Lega.

21 luglio 2021