Sabato 4 settembre presso il circolo Arci Biella si è svolto l'11° Congresso interprovinciale del Partito della Rifondazione Comunista (PRC) di Biella, dove erano presenti la Federazione della Val d'Aosta e Novara.

Invitati a portare i saluti ai lavori congressuali la compagna Sonia Modenese, per la sezione ANPI “Valle Elvo e Serra”, Daniele Gamba, Presidente del Circolo di Legambiente “Tavo Burat” di Biella e Gabriele Urban dell’Organizzazione di Biella del PMLI.

La Segretaria uscente, compagna Lucietta Bellomo, ha ripercorso gli ultimi 4 anni di battaglie politiche condotte dal PRC biellese sui fronti dell’ambientalismo, contro i licenziamenti, contro le discriminazioni di genere, contro il razzismo e il fascismo e per costruire un ampio fronte unito per combattere il capitalismo.

Dietro la Presidenza del Congresso campeggiava lo striscione “Nostra patria il mondo intero no alle guerre, ai muri e alle frontiere”. Presenti le bandiere NO TAV, dello Stato palestinese, contro il nucleare e di Ernesto “Che” Guevara.

Nel suo intervento, che pubblichiamo a parte, il compagno Gabriele Urban ha sottolineato che “Noi militanti di partiti comunisti con la bandiera rossa e la falce e il martello abbiamo il dovere di essere le guide sicure e propositive per le masse popolari biellesi antifasciste che diversamente non potrebbero sentire voci contrastanti allo stato di cose attuali che vede una dittatura - e sottolineo una dittatura - del governo del banchiere massone Draghi che domina con l’appoggio di tutti i partiti presenti in parlamento ad esclusione della finta, ma fascista, opposizione del partito di Giorgia Meloni e dell’astro nascente Andrea Delmastro, purtroppo nostro concittadino”.