Vergognosa assenza del neopodestà De Magistris e della candidata sindaco Clemente al riuscito presidio a Scampia
L’Officina delle Culture “Gelsomina Verde” torna a vivere

Redazione di Napoli
È tornata a rivivere l’Officina delle Culture “Gelsomina Verde” a Scampia dopo l’intervento dei suoi attivisti che hanno ripulito e aggiustato l’interno e la facciata che accoglie l’organizzazione del quartiere di Napoli nord.
Infatti, un vile raid incendiario di stampo camorristico nel mese di agosto aveva devastato buona parte dei locali che ospitano l’Officina; forte e immediata - probabilmente il primo Partito a Napoli - giungeva la solidarietà della Cellula “Vesuvio Rosso” del PMLI. Dopo quattro giorni, il 22 agosto, con colpevole ritardo, attraverso un dispaccio apparso su Internet, il neopodestà De Magistris dedicava finalmente qualche riga di solidarietà all’Officina delle Culture stigmatizzando i fatti come “un gesto orribile”.
Giovedì 2 settembre al presidio chiamato dagli attivisti sia De Magistris che la candidata a sindaco, Alessandra Clemente, disertavano clamorosamente.
Un presidio riuscito dove il presidente Ciro Corona ha ribadito il trattamento vergognoso conferito dalla giunta antipopolare arancione all’importante Officina, centro di aggregazione popolare e giovanile di Scampia e ha invitato i presenti, tra cui l’assessore regionale Morcone, a valorizzare queste iniziative e dare sostegno all’Officina delle Culture.

8 settembre 2021