La Cellula “Vesuvio Rosso” di Napoli del PMLI condanna con fermezza e durezza il vile attentato incendiario avvenuto giovedì 19 agosto contro l’Officina delle Culture “Gelsomina Verde”, dedicato alla ragazza uccisa il 21 novembre 2004 dalla camorra nella faida di Scampia che insanguinò in quegli anni l’area Nord di Napoli.

Un fatto di una gravità inaudita e di natura dolosa come ha subito denunciato il presidente, Ciro Corona, le cui dichiarazioni facciamo nostre: “non saranno le fiamme a spegnere le energie che porteranno al riscatto dell’Officina, né con le fiamme riuscirete a spegnere l’entusiasmo. L’abbiamo ricostruita una volta, da soli, lo rifaremo oggi con una rete nazionale alle spalle”.

Altrettanto vile è l’atteggiamento della giunta antipopolare del neopodestà De Magistris che dal 2018 non rinnova il comodato d’uso gratuito della struttura che ospita l’Officina delle Culture a Scampia cedendolo inspiegabilmente alla società partecipata “Asia” che si occupa di rifiuti. Spregevole il tentativo dell’attuale candidata a sindaco Alessandra Clemente di inviare addirittura la polizia municipale, nell’ottobre 2020, per creare le condizioni dello sgombero, con la fiera e determinata risposta oppositiva delle masse popolari che da ben sei anni tengono aperto questo importante presidio di libertà contro le istituzioni locali in camicia nera.

Noi marxisti-leninisti partenopei esprimiamo piena solidarietà agli attivisti del centro e li invitiamo a non abbassare la testa né nei confronti dell’ormai giunta uscente che vede in questa e altre situazioni simili la sintesi del suo fallimento decennale né in quella che uscirà dalle urne del 3 e 4 ottobre prossimi, urne che invitiamo a disertare fin da ora in nome dell’astensionismo, atteso che nessuno dei candidati rappresenta le masse popolari né di Scampia né della città di Napoli.

Cellula “Vesuvio Rosso” di Napoli del PMLI

Napoli, 20 agosto 2021

 

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In seguito al nostro comunicato il presidente di Officina delle Culture "Gelsomina Verde", Ciro Corona, già simpatizzante del Partito, ci ha scritto queste significative parole: "Grazie mille. Ricordo con nostalgia il viaggio in Toscana per i 40 anni del Bolscevico. Grazie ancora. Ciro Corona".