Contro l'assalto fascista della sede nazionale a Roma
Centinaia di lavoratori solidarizzano con la CGIL a Prato
Il PMLI invitato a esporre la propria bandiera dalla terrazza che sovrasta la piazza

Dal corrispondente della Cellula “G. Stalin” di Prato
Al canto di “Bella Ciao” la mattina del 10 ottobre centinaia di lavoratori, iscritti, militanti e attivisti di partiti e associazioni antifasciste, fra cui l'Anpi, provenienti anche dalla Vallata e dai comuni limitrofi, si sono riuniti sotto la sede della Camera del Lavoro in piazza Mercatale a Prato per esprimere solidarietà alla CGIL e condannare l'aggressione fascista perpetrata dai caporioni di Forza Nuova e Casa Pound contro la sede nazionale della CGIL a Roma la sera del 9 ottobre.
Dalle finestre e sulla balconata della grande terrazza della sede della Camera del Lavoro che sovrasta la piazza sono state esposti un grande striscione con lo slogan “Mai più fascismi” e le bandiere delle varie federazioni insieme a quelle dei partiti e delle associazioni che hanno risposto all'appello della CGIL nazionale di aprire in tutta Italia le sedi sindacali.
"Ringrazio tutti - ha detto il segretario generale della Cgil di Prato, Lorenzo Pancini - ringrazio davvero tutti coloro che in tanti hanno voluto testimoniare la solidarietà alla Cgil, colpita da una aggressione squadrista e fascista, azioni che mai più avremmo voluto vedere nel nostro Paese... E' venuto il momento che Casa Pound, Forza Nuova e tutte quelle forze che si richiamano al fascismo vengano sciolte. La piazza di oggi è una risposta importante e testimonia, ancora una volta, che a Prato ci sono ben radicati gli anticorpi contro il fascismo”.
Al presidio ha preso parte la Cellula “G. Stalin” di Prato del PMLI con il compagno Franco Panzarella che è stato poi invitato personalmente dal segretario Pancini a salire sulla terrazza e a esporre la bandiera del nostro Partito al fianco degli altri partiti e associazioni fra cui l'Anpi, PRC, PD, Giovani Democratici e Cinquestelle.

13 ottobre 2021