Impressioni della Cellula dell’isola d’Ischia “Il Sol dell’Avvenir” sulla Commemorazione di Mao e sulla visita alla Sede nazionale del PMLI
I compagni della Cellula dell’isola d’Ischia del PMLI “Il Sol dell’Avvenir” hanno partecipato alla Commemorazione di Mao del 12 settembre, insieme ai compagni della Cellula napoletana “Vesuvio Rosso”. Hanno vissuto un momento davvero emozionante e costruttivo, di grande formazione politica e culturale. Si è trattato di un vero e proprio evento perché si sono avute tre grandi coincidenze: la nascita della prima Cellula del Partito sull’isola d’Ischia, la partecipazione alla Commemorazione dove la relazione è stata tenuta dal Segretario generale del PMLI Giovanni Scuderi, la fraterna unità con i compagni della Cellula napoletana del Partito. Inoltre, a coronare l’evento è stata anche la visita che i compagni di Ischia e di Napoli hanno compiuto alla Sede del Partito con momenti importanti nello studio del Segretario, vedendo una mostra realizzata dalle Commissioni centrali del Partito e un contatto diretto con la fornitissima biblioteca del Partito. Due giornate splendide, di grande spessore.
Siamo felicissimi - noi compagni della Cellula ischitana - di essere stati così vicini ai compagni dirigenti del Partito, di aver avuto un contatto così intenso con il Partito, di aver apprezzato la Sede del Partito, che secondo noi è stata una grandiosa conquista di cui i compagni di tutta Italia devono essere fieri. Abbiamo toccato con mano il risultato eloquente, esemplare di un lavoro intenso, tenace, coerente di un gruppo dirigente fedele agli insegnamenti dei Maestri del socialismo, che ha fatto della lotta politica e della vita del Partito il motivo di vita di ognuno, col sacrificio personale e con la dedizione più profonda, convinta e coerente, che ogni compagno dovrebbe considerare come proprio modello di vita.
Rivedere i ritratti di Marx, Engels, Lenin, Stalin e Mao è stata una felicità immensa, cosiccome ascoltare alla Commemorazione gli interventi dei vari membri delle altre Cellule hanno risvegliato in noi la voglia di diventare oratori di primissimo ordine. Come il compagno Stalin nel suo famoso discorso del 3 luglio 1941, ci siamo sentiti circondati da compagni leali, soprattutto tra fratelli e sorelle marxisti-leninisti.
Abbiamo partecipato ad altre commemorazioni negli anni scorsi, ma questa volta abbiamo vissuto un’esperienza unica davvero, impareggiabile, che resterà indelebile dentro ognuno di noi e sarà di grande stimolo per la costruzione del Partito nella nostra isola; un’esperienza che ci ha insegnato a capire quanto valga lo studio in ogni compagno, come continua a ripetere giustamente il compagno Scuderi, perché senza lo studio assiduo non si possono raggiungere certi livelli, non si possono acquisire quella sicurezza intellettuale, quelle conoscenze e quella forza che ti permettono di crescere e di continuare lungo la grande marcia.
Al ritorno ad Ischia il primo impegno è stato quello di leggere e studiare l’intervento di Scuderi, pubblicato integralmente su Il Bolscevico . Fra le tante considerazioni da fare, resta impressa la rivelazione del rifiuto del Partito a suo tempo di partecipare alla manifestazione cinese. Una decisione coraggiosa, forte, esemplare che la dice lunga sulla capacità dei nostri compagni dirigenti di essere sinceramente coerenti, a qualsiasi costo. Una decisione che oggi ci permette di andare avanti a testa alta, di criticare la svolta vergognosa e fascista dei dirigenti del PCC. L’abbiamo vista come una sfida, ancora volta quella di Davide e Golia e noi, piccoli ma forti delle nostre passioni e della nostra fedeltà agli insegnamenti del Maestro Mao, certamente vincitori.
Ovviamente, siamo stati ben lieti di aver approfondito il discorso sul revisionismo italiano, su un PCI che ci ha visto da giovani, scendere in piazza e combattere, convinti di essere dalla parte giusta, ma che in realtà ha ingannato tanti compagni, ha sistematicamente programmato il tradimento degli insegnamenti dei Maestri del socialismo, alla ricerca di un potere parlamentare e clientelare che non ha nulla a che fare con la via dell’Ottobre. Lo studio dell’intervento del compagno Scuderi ci ha infiammato il cuore e ci ha offerto la conoscenza attenta e documentata di personaggi come Gramsci e Togliatti che ancora oggi, in maggioranza, pensatori e militanti di ogni parte politica, ritengono depositari del pensiero socialista e ignorano invece, il legame con una cultura idealista, filosoficamente hegeliana, politicamente pronta al compromesso, ad optare per scelte che non hanno contribuito e non contribuiscono la costruzione di una società socialista.
Siamo stati molto colpiti anche dalle parole sul governo Draghi. Una critica così incredibilmente giusta ci ha riempito di orgoglio. Il governo è egoista, massone ed è guidato da una persona il cui unico obiettivo è il mero guadagno a discapito dei lavoratori, che non riescono a portare il piatto in tavola.
Infine, leggendo la biografia del compagno Scuderi, siamo rimasti affascinati dai suoi innumerevoli gesti di lotta contro il capitalismo e l’imperialismo. Un compagno straordinario la cui forza e tenacia ci ha contagiati.
Forti di queste conoscenze, di queste nuove armi culturali e politiche, e soprattutto di un rinnovato entusiasmo, la Cellula “Il Sol dell’Avvenir” ritiene doveroso mettersi al lavoro al più presto, per avviare un programma che permetta di diffondere sull’isola la conoscenza del Partito, della sua storia, delle sue lotte, delle sue scelte, di radicare il PMLI su un territorio che ha bisogno della nostra massima attenzione, di promuovere fra i giovani, iniziative capaci di avvicinare il mondo della scuola al marxismo-leninismo. Noi ce la metteremo tutta e se oggi a testa alta, possiamo vantare di aver creato la nostra Cellula, e abbiamo la possibilità di dire “ce l’abbiamo fatta”, sin d’ora possiamo affermare con certezza che continueremo la nostra marcia.
(Da un rapporto interno della Cellula “Il Sol dell’Avvenir” di isola d’Ischia )

20 ottobre 2021