Lettere

La posizione del PMLI sull'Afghanistan coincide con la posizione insegnata da Stalin sull'imperialismo
La posizione del PMLI sull'Afghanistan coincide con la posizione insegnata da Stalin cioè quella di appoggiare tutti i movimenti di liberazione o governi che lottano contro l'imperialismo anche se sono monarchici o come i talebani condizionati dalla religione con usanze in via di estinzione.
Gli insegnamenti di Stalin sono giusti e da veri antimperialisti fare il contrario significherebbe passare dalla parte dell'imperialismo com'è successo in Italia dove tutti i partiti del parlamento stanno con l'imperialismo italiano e tutti i mezzi di comunicazione di massa hanno raccontato per 20 anni bugie e inganni sull'Afghanistan per favorire l'aggressione e tentare di “giustificarla” dicendo che i soldati inviati in Afghanistan servivano a combattere il terrorismo e civilizzare il paese, nascondendo i veri scopi neocoloniali che consistevano, dopo aver occupato il paese, nella creazione di un governo fantoccio con lo scopo di avere via libera allo sfruttamento delle grandi risorse minerarie, risorse note sin da quando il socialimperialismo sovietico invase l'Afghanistan.
I paesi della Nato con gli Usa in testa sono corsi in Afghanistan come animali feroci sulla preda sicuri di realizzare lo scopo e hanno adoperato una grande forza militare dotata di armi moderne, hanno represso con ogni mezzo, anche usando la tortura per 20 anni, la resistenza causando lutti e rovine; malgrado ciò come tutti gli imperialisti hanno sottovalutato la resistenza popolare guidata dai talebani che in questi 20 anni sono diventati più numerosi di prima. A nulla è servito il governo fantoccio con 300.000 soldati armati in mezzi e armi dalla Nato, un esercito che si è sciolto in pochi giorni: ciò dimostra nei fatti che i talebani non erano isolati dal popolo ma tutt'uno e hanno liberato il paese compiendo un'impresa colossale e storica e di cui molti popoli specie in Africa dovrebbero imparare.
Luciano - Scandicci (Firenze)
 

Non posso partecipare alla manifestazione contro il G20 ma sono con voi
Cari compagni del Partito marxista-leninista italiano,
non posso partecipare alla manifestazione nazionale contro il G20 però farò una piccola donazione al vostro Partito questo fine mese. E vi auguro un'ottima manifestazione.
Viva l'antimperialismo marxista-leninista Italiano!
Viva la vittoria dell'astensionismo marxista-leninista!
Giovanni - Sassari
 

Condivido parola per parola tutto Scuderi, in particolare sul governo Draghi
Sono un simpatizzante del Partito marxista-leninista italiano e ideologicamente mi definisco un marxista per i diritti dei lavoratori e la lotta di classe.
Mi piacerebbe avere la spilla del PMLI proprio per "materializzare" la mia ideologia, nel senso un qualcosa che mi ricordi che io sono prima di tutto un comunista.
Ho letto il discorso di Scuderi, e condivido parola per parola tutto quello che ha detto, in particolare su questo governo, dando giustamente un'impronta antidraghiana, perché Mario Draghi non sa cosa significa essere sfruttati e sottopagati al lavoro uno che è stato comodamente seduto negli uffici al 95° piano del grattacielo della Goldman Sachs a New York.
Il PMLI l'ho conosciuto da solo, circa due anni fa. Ero stufo della politica dell'epoca e in parte anche attuale, così ho pensato che il rinnovamento spudorato e senza ideali faceva della politica un branco di ignoranti senza riguardo, e in quel momento ho capito che la risposta stava in partiti moderni con ideali del passato. Mio nonno è stato un combattente bersagliere della Seconda Guerra Mondiale, ha fatto lo sbarco in Normandia ed è arrivato sino a Berlino. Io mi ritengo e mi sono sempre ritenuto un uomo di sinistra, quindi ho cercato un partito di sinistra con ideali “veramente” di sinistra, e la mia coscienza politica si ritrova nelle ideologie del PMLI, uno dei partiti più antichi d'Italia.
Viva il PMLI!
Gino - Spoleto (Perugia)
 

Felice per il risultato dell'astensionismo ai ballottaggi
Mi felicito col PMLI per il grosso risultato dell'astensionismo ai ballottaggi.
Ha votato solo il 43,9% degli elettori aventi diritto.
Giancarlo - Padova
 

20 ottobre 2021