Quasi in contemporanea della manifestazione nazionale che si stava svolgendo a Roma, sabato 16 ottobre, a Catania, nella centrale storica piazza Stesicoro si è svolto un partecipato e combattivo presidio unitario antifascista indetto dall'ANPI Catania per esprimere la solidarietà alla CGIL e condannare la vigliacca aggressione fascista di Forza Nuova e CasaPound contro la sede nazionale della CGIL di Roma del 9 ottobre.

Tanti le organizzazioni, i partiti e tanti giovani e meno giovani antifascisti scesi in piazza per dire No al nazifascismo e chiedere a gran voce lo scioglimento di Forza Nuova e CasaPound.

L'ANPI ha stilato un documento di condanna e denuncia: "È da tempo che l'ANPI ha denunciato la natura eversiva delle organizzazioni neofasciste... vanno in ogni caso assunti immediatamente provvedimenti cautelari di sospensione delle attività di tali organizzazioni. Invochiamo inoltre la massima speditezza e intransigenza nell'iter processuale per i reati di apologia e di ricostruzione del partito fascista”.

Durante il presidio si è svolta un’assemblea di piazza con tanti interventi dove unanime è stata la condanna di questi atti squadristi e la richiesta dello scioglimento al più presto di questi gruppi.

Tanti i soggetti in piazza, dalla CGIL, all'ANPI, la Ragnatela associazione femminile, PD, PCI, PRC, PMLI, Sinistra anticapialista, Sinistra italiana, e tante altre realtà. Tutti con distinguo ma uniti per dire basta al fascismo. Il presidio si è chiuso al canto di “Bella ciao”.

Il PMLI ha partecipato al presidio con la Cellula “Stalin” della provincia di Catania e con simpatizzanti e amici con spirito unitario antifascista. Il compagno Sesto Schembri, nell'intervento a nome della Cellula etnea, ha detto che il fascismo si alimenta in un sistema economico politico capitalista imperialista fondata sul profitto e su una cultura individualista e che nei momenti di crisi viene fuori attaccando il movimento operaio in una delle sue organizzazioni sindacali storiche come la CGIL e ha ribadito che il governo Draghi deve sciogliere Forza Nuova e Casa Pound al più presto, cosa che si è impegnato a portare avanti anche il PD che è al governo.

I compagni in piazza con la bandiera rossa del PMLI con la falce e martello e l'effige di Mao indossavano il “corpetto” con scritto "Mettere fuorilegge i gruppi nazifascisti. Applicare la legge n° 645 del 20 giugno 1952. Sciogliere subito Forza Nuova e CasaPound altrimenti Draghi vada a casa. Abbasso il fascismo! Viva il socialismo!". Distribuiti i volantini con l'Appello di Scuderi e un terzo volantino che invita a leggere “Il Bolscevico”, inviare articoli e scaricare dal sito “Il Bolscevico” pdf. I volantini sono stati accettati con interesse dei manifestanti in piazza. Tanti gli interessanti i dialoghi su vari argomenti con tanti giovani.