Promossa da PCL, PRC e PMLI
Riuscita iniziativa unitaria sulla sentenza Lucano e l’antifascismo a Reggio Calabria
Francesco Monti: “Non bisogna illudersi che il cosiddetto modello Riace possa costituire la risposta definitiva al problema della xenofobia e del razzismo nel capitalismo. Continuare a premere con forza sul governo per ottenere subito lo scioglimento di Forza Nuova e di tutti i gruppi neofascisti presenti in Italia”

Dal corrispondente dell’Organizzazione della provincia di Reggio Calabria del PMLI
Sabato 13 novembre presso il teatro Metropolitano di Reggio Calabria si è svolto un importante evento aperto al pubblico promosso dal Coordinamento locale delle sinistre d’opposizione (PCL, PRC, PMLI) a cui ha aderito l’AMPA (Associazione Meridionale Partigiani Antifascisti). Tale iniziativa si è resa necessaria all’indomani della sentenza punitiva e reazionaria del tribunale di Locri inflitta all’ex sindaco di Riace Domenico (Mimmo) Lucano per la nota vicenda dei migranti e dell’infame attacco squadrista di Forza Nuova alla sede nazionale della Cgil.
In sala erano presenti in circa una trenta che in un clima unitario hanno seguito con grande interesse e applaudito gli interventi dei rappresentanti delle varie forze politiche e sindacali che hanno preso la parola. Alla fine tutti sono stati d’accordo a continuare sul terreno dell’antifascismo e della lotta di classe, contro il capitalismo, per il socialismo.
All’incontro ha partecipato Mimmo Lucano che, da remoto, ha ovviamente difeso il “modello Riace” non mostrando alcun segno di pentimento perché a suo avviso “la multiculturalità e l’umanità non possono essere processate”. Il 26 novembre a Palmi alle ore 17 presso la sala della società operaia, si terrà un’altra iniziativa, sempre con la partecipazione di Mimmo Lucano.
A parte viene pubblicato l’applaudito messaggio di saluto del compagno Francesco Monti, Responsabile dell’Organizzazione della provincia di Reggio Calabria del PMLI, che per motivi di salute non ha potuto partecipare all’evento.
Il saluto è stato letto dal compagno del PCL Pasquale Lazzaro.

17 novembre 2021