2° Congresso del PCI della Toscana
Un passo importante per l'unità d'azione tra PCI e PMLI
Interessanti spunti dalla relazione del Segretario Barzanti e dal dibattito
PiU’ VOLTE APPLAUDITO L’INTERVENTO DI GUIDI PER IL PMLI NEL QUALE HA PROPOSTO DI FARE ASSIEME UN CONVEGNO SUL SOCIALISMO PER ATTUARLO IN ITALIA

 
Dal nostro corrispondente della Toscana
Domenica 19 dicembre, presso la Casa del popolo del Vingone di Scandicci (Firenze), si è svolto il 2° Congresso del PCI della Toscana. Tra i partiti solo il PMLI ha risposto all’invito, partecipando con una delegazione comprendente l’incaricato dei rapporti con i partiti, sindacati e movimenti della sinistra di opposizione e di classe, compagno Erne Guidi, col Responsabile della Commissione di massa del CC, compagno Andrea Cammilli e con compagni di Firenze e della Valdisieve, mentre CGIL e USB hanno inviato messaggi di saluto.
Nella sua relazione introduttiva il Segretario regionale del PCI, compagno Marco Barzanti, ha tra l’altro affermato che “La costruzione del Partito e la contestuale ricerca dell’unità d’azione su obiettivi concreti con le realtà della sinistra comunista e di classe sono alla base della nostra politica, nel rispetto della reciproca autonomia e visibilità. Il PCI si batte per il superamento del capitalismo e la transizione ad una nuova società: il socialismo”.
Il vivace dibattito che ne è seguito ha visto compagne e compagni di tutte le Federazioni toscane del PCI cimentarsi nella presentazione di emendamenti al documento del loro Comitato centrale del 31 ottobre scorso, base di discussione del 2° Congresso nazionale che si svolgerà a Livorno nei giorni 21,22 e 23 gennaio prossimi, l’importante ricorso all’uso corretto della critica e dell’autocritica, l’attaccamento ai valori universali del socialismo e del movimento comunista, soprattutto dei compagni più anziani. Tra le questioni sollevate l’abrogazione del Concordato tra Stato e Vaticano e la domanda se oggi la Cina può ancora essere definita un paese socialista.
A portare il saluto del PMLI è stato il compagno Erne Guidi con un articolato intervento, fortemente unitario, (che pubblichiamo integralmente a parte), e che ha riscosso i consensi della platea che lo ha applaudito convintamente per ben tre volte, oltre al grande applauso finale, segnatamente quando il compagno ha parlato della necessità improcrastinabile dell’unità d’azione tra i partiti della sinistra di opposizione e di classe a partire dal PCI nella lotta contro il capitalismo e il governo Draghi, quando ha chiesto lo scioglimento di Forza Nuova, Casa Pound e tutti i gruppi neofascisti e ricordato la necessità di unirsi nel sostegno all’eroica lotta della GKN e tutte le altre fabbriche e aziende in lotta contro i licenziamenti e le delocalizzazioni. Erne ha lanciato l'importante proposta di organizzare unitariamente un Convegno sul socialismo per attuarlo in Italia.
I colloqui e contatti presi con i militanti del PCI di Lamporecchio e della Valdisieve, nonché gli apprezzamenti ricevuti da quelli di Grosseto, che si vanno ad aggiungere all’ormai consolidato rapporto con quelli dell’Empolese Valdelsa, fino alla stretta collaborazione tra i compagni Erne Guidi e il Segretario nazionale Mauro Alboresi, seduto alla presidenza del Congresso di cui ha tenuto le conclusioni, all’interno del lavoro politico e organizzativo nelle sinistre di opposizione e di classe, caratterizzano questo 2° Congresso del PCI Toscana come un passo importante per l’unità d’azione tra PCI e PMLI.
 

22 dicembre 2021