Su iniziativa di PMLI, PC e P.Carc e con l'adesione di PRC, PCI e “La città futura” commemorato a Cavriago il 98° Anniversario della scomparsa di Lenin
GRANDE, FORTE E ROSSA MANIFESTAZIONE UNITARIA PER LENIN
Erne Guidi, presidente della Commemorazione di Lenin, tiene un forte discorso e legge prima l'importante e apprezzato messaggio di saluto del compagno Giovanni Scuderi, Segretario generale del PMLI, e poi la “Dichiarazione comune dei Partiti comunisti italiani estimatori e seguaci di Lenin” sottoscritta dagli organizzatori. Numerosi servizi dell'Ansa e dei media locali sull'iniziativa. La Gazzetta di Reggio e Telereggio intervistano tra gli altri il compagno Denis Branzanti. Angelo Urgo, intervistato da Telereggio, ha spiegato: "È il popolo il nostro capo dello Stato". I partecipanti cantano in piazza L’Internazionale, Bandiera Rossa e Bella Ciao in un bellissimo clima di unità proletaria rivoluzionaria.
Applaudissimo il saluto di Scuderi

Dal corrispondente dell'Emilia-Romagna
Si è svolta domenica 23 gennaio la manifestazione unitaria organizzata dal PMLI, dal PC e dal P.Carc in Piazza Lenin a Cavriago (Reggio Emilia) dov’è presente un busto del grande Maestro del proletariato internazionale Lenin scomparso 98 anni fa, esattamente il 21 gennaio. Una manifestazione inedita per capacità di coinvolgimento e forse l’unica di piazza che si tiene nell’intera Europa occidentale per ricordare il grande Maestro del proletariato internazionale.
Decine di compagne e compagni di tutte le età, giunti anche dal Piemonte, dalla Lombardia e dalla Toscana oltre che dall’Emilia-Romagna, hanno partecipato alla manifestazione in un clima meteorologico gelido ma politicamente caldo per la grande unità e combattività proletarie rivoluzionarie, impugnando tante bandiere rosse dei Partiti organizzatori e aderenti e un cartello col bellissimo manifesto realizzato per l'occasione dal PMLI, affisso anche al busto di Lenin e nei pannelli posti davanti alla presidenza. C’erano diversi cavriaghesi nonché Ivan Bruni, uno dei figli del compianto compagno Tino, Segretario della Cellula “Stalin” di Rimini del PMLI scomparso nel 2019, che a (graditissima) sorpresa ha partecipato all'iniziativa contribuendo anche economicamente al PMLI.
Presenti diversi media come La Gazzetta di Reggio e Telereggio che ha realizzato delle interviste ai compagni, tra i quali il compagno Denis Branzanti, Responsabile del PMLI per l'Emilia-Romagna, delegato dagli organizzatori, rilanciate poi in un ampio e corretto servizio apparso nell'edizione serale delle ore 20. A proposito delle concomitanti elezioni del Presidente della Repubblica, il Segretario del Comitato lombardo del PMLI Angelo Urgo, intervistato da Telereggio, ha detto: "È il popolo il nostro capo dello Stato".
Su diversi mezzi d’informazione, cartacei e on line , ci sono stati ampi echi della Commemorazione (vedi servizio a parte).
Alle 11:15 il compagno Erne Guidi, delegato del Centro del PMLI, ha aperto e presentato la manifestazione (saluto pubblicato a parte, ndr ) leggendo poi l'importante e apprezzato messaggio di saluto del compagno Giovanni Scuderi, Segretario generale del PMLI, accolto alla fine con applausi prolungati dalla piazza (pubblicato a parte). Ha poi dato lettura della “Dichiarazione comune dei Partiti comunisti italiani estimatori e seguaci di Lenin” (testo pubblicato a parte) sottoscritta dagli organizzatori, e ricordato il simpatizzante cavriaghese del PMLI Bruno Ferrari che finché è stato in vita ha custodito ammirevolmente il busto di Lenin e che poneva ai piedi del monumento gli omaggi floreali del PMLI a Lenin. Successivamente ha dato la parola al compagno Alessandro Fontanesi, tra gli organizzatori da anni della Commemorazione, che ha denunciato le attuali condizioni in cui versano le masse a causa del sistema capitalistico, ricordando anche l'anniversario della fondazione del PCI. Alessandro ha citato la presenza in piazza di Mirco Carrattieri, storico della Resistenza, di Linda figlia del comandante partigiano Giuseppe Piccinini “Onin” e del figlio del partigiano Renato Vacondio “Bergonzi”.
Poi la parola è passata al compagno Luca Zambonin, Delegato della Federazione provinciale di Varese del PCI, che ha chiesto di pronunciare un saluto, molto ben accetto (pubblicato a parte). Successivamente sono intervenuti i compagni Andrea Scarfone, Segretario federale dell’Emilia-Romagna del P.Carc (pubblicato a parte) e Alberto Fontanesi, Segretario del PC di Reggio Emilia (pubblicato a parte).
L'intervento di chiusura è spettato al compagno Denis Branzanti, Responsabile del PMLI per l’Emilia-Romagna (pubblicato a parte), parole chiare ed esaurienti che hanno raccolto numerosi applausi e complimenti dalla piazza.
Al termine è stato deposto un mazzo di fiori ai piedi del busto di Lenin con allegata la “Dichiarazione comune dei Partiti comunisti italiani estimatori e seguaci di Lenin”, e infine sono state intonate collettivamente L’Internazionale, Bandiera Rossa e Bella Ciao in un bellissimo clima di unità proletaria rivoluzionaria.
Un doveroso e grande omaggio a Lenin, una grande e forte manifestazione per Lenin, un colpo al governo del banchiere massone Draghi e al capitalismo, un passo avanti verso il socialismo!
Ai rappresentanti dei partiti e ai giornalisti presenti all'iniziativa è stato donato l'ultimo numero de “Il Bolscevico” con l'annuncio della Commemorazione e durante il successivo pranzo collettivo i compagni hanno fraternizzato e discusso delle iniziative future.
Il Segretario generale del PMLI, compagno Giovanni Scuderi, appena saputo il risultato della Commemorazione, ha inviato un caloroso messaggio al compagno Branzanti congratulandosi per "l'ottimo lavoro fatto ben coordinato con il Centro del Partito", invitandolo a "continuare così, anche coltivando gli alleati dell'odierna Commemorazione di Lenin”.

26 gennaio 2022