Compagne e compagni,

invitandovi a rispettare il distanziamento e a indossare le mascherine, a causa di una pandemia provocata dal capitalismo e dall’imperialismo, i diretti responsabili del virus e della strage di Stato che hanno compiuto in tutto il mondo, dopo 2 anni torniamo finalmente a commemorare Lenin qui a Cavriago in occasione del 98° anniversario della scomparsa.

E lo facciamo in una piazza Lenin rossa come non mai. I diversi Partiti e Organizzazioni con la bandiera rossa e falce e martello che hanno promosso questa importante iniziativa, PMLI, PC e P. CARC, e quelli che vi hanno aderito, PCI, PRC, La Città Futura, dimostrano come oggi in Italia la sinistra di opposizione e di classe comunista esiste, resiste e ripropone con forza la sua alternativa proletaria e rivoluzionaria al capitalismo, per una nuova società, il socialismo.

In questa occasione lo fa commemorando Vladimir Ilic Lenin, Maestro e guida dei lavoratori di tutto il mondo, creatore del Partito Comunista dell’Unione Sovietica e fondatore dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche, primo Stato socialista del mondo. Con la sua lotta di abnegazione per gli interessi dei lavoratori, con la sua instancabile attività per la trasformazione rivoluzionaria della società, per la sua analisi ancora attualissima dell’imperialismo che tutt’oggi determina i destini dei popoli e del mondo, si è conquistato l’amore e il riconoscimento illimitato di tutta l’umanità progressista. Il suo nome è una bandiera mondiale nella lotta per la pace, per le libertà democratiche, per l’avvenire luminoso di tutti i popoli, per il socialismo. E noi oggi, uniti, la innalziamo gloriosamente, qui, nel cielo di Cavriago dove campeggia il suo storico busto.

In questa occasione un ricordo particolare va al simpatizzante cavriaghese del PMLI, compagno Bruno Ferrari, che finché è stato in vita ha custodito spontaneamente il busto di Lenin e che poneva ai piedi del monumento gli omaggi floreali del PMLI a Lenin.

Prima di aprire gli interventi vi informo che molte condivisioni alla nostra manifestazione odierna ci sono giunte sui nostri social e scritto ci è giunto, molto gradito, il saluto del Segretario generale del PMLI, compagno Giovanni Scuderi, che ora vi leggo.