Comunicato dell’Organizzazione locale del PMLI
Solidarietà militante ai 30 lavoratori del “Lanificio F.lli Cerruti” che rischiano il posto di lavoro a Biella
Prendere esempio dalla battaglia degli operai Gkn

L'Organizzazione di Biella del Partito marxista-leninista italiano esprime la propria solidarietà militante ai 30 lavoratori del “Lanificio F.lli Cerruti” che, la scorsa settimana, hanno appreso da un comunicato della loro azienda che perderanno il posto di lavoro e potranno esclusivamente contare su ammortizzatori sociali, ormai limitati a poche mensilità ulteriormente ridotte dal sesto mese in poi. Se aggiungiamo i 50 licenziamenti del 2019 arriviamo al triste risultato di 80 operaie e operai espulsi dalla Cerruti negli ultimi 5 anni.
La terribile notizia dei licenziamenti appare ancora più assurda dal momento in cui si conosce che l’azienda investirà milioni di euro per l’acquisto di 30 nuovi telai, il che significa maggior produttività e profitti per l’azienda e meno operai al lavoro. In tal senso la nostra Organizzazione da anni rivendica la diminuzione dell’orario di lavoro a 30 ore settimanali a parità di salario.
Alle lavoratrici e ai lavoratori della storica fabbrica biellese chiediamo di non accettare passivamente questa ennesima ristrutturazione aziendale, che graverà completamente sulle loro spalle, volgendo lo sguardo all’encomiabile esempio di determinazione dei loro compagni di lotte della fabbrica GKN di Campi Bisenzio (Firenze) che, appresa la notizia della chiusura definitiva della loro azienda, hanno intrapreso una serie di battaglie all’insegna del motto “Insorgiamo” che li ha condotti a scongiurare la delocalizzazione, la chiusura dell’impianto e a strappare il miglior accordo possibile con la nuova proprietà.
Alle operaie e agli operai del “Lanificio F.lli Cerruti” chiediamo di ricordare le gloriose battaglie dei loro compagni di lotte che nel biellese, durante l’estate del 1961, si mobilitarono per ottenere significativi aumenti salariali e il sabato di riposo. Infine chiediamo alla CGIL di abbandonare definitivamente la politica del “Prendiamo atto dei licenziamenti”, “Speriamo e auspichiamo” e “Sarebbe opportuno”, per intraprendere una politica sindacale che porti risultati concreti, promuovendo significative manifestazioni, vertenze e scioperi contro i licenziamenti e per ottenere adeguati aumenti salariali.
Denunciamo apertamente gli assurdi aumenti delle bollette di gas e luce, e ancor più l’inflazione in generale, che stanno drasticamente riducendo il potere d’acquisto di stipendi e salari depauperando oltremodo le masse popolari biellesi. La CGIL ha il dovere di promuovere iniziative concrete per contrastare l’aumento dei prezzi, la precarietà, i licenziamenti, le norme sugli appalti, i morti sul lavoro, le delocalizzazioni e lo sfruttamento in generale.
Noi marxisti-leninisti biellesi saremo sempre al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori del “Lanificio F.lli Cerruti” qualunque iniziativa intendano intraprendere per impedire questa ennesima ondata di licenziamenti.
 
Per il PMLI.Biella
Gabriele Urban

 

20 febbraio 2022