Manifestazione a Civitavecchia contro il biodigestore inquinatore
Autorizzato dalla regione Lazio, servirebbe anche Roma

Dal corrispondente dell'Organizzazione di Civitavecchia del PMLI
La mattina del 26 febbraio al parcheggio del Tribunale di Civitavecchia si è svolta una manifestazione per protestare contro il biodigestore che inquinerebbe ulteriormente un territorio già sovraccarico di agenti inquinanti come la Centrale a carbone Enel, le navi con motori sempre accesi al Porto, il Centro chimico militare per la distruzione dell'iprite e il Crematorio cimiteriale.
Tale smaltitore di rifiuti è un impianto da 120.000 tonnellate per trattare l'umido autorizzato dalla regione Lazio e servirebbe anche la città di Roma.
Si sono uniti al corteo per le vie principali, con alla testa un furgone con megafoni dei portuali, gli studenti, con gli attivisti del Fridays For Future, organizzazioni, comitati, collettivi, la Chiesa Battista di Civitavecchia, il sindaco di Civitavecchia e quelli del comprensorio.

9 marzo 2022