Fra il 22 e il 24 marzo l’Organizzazione di Campobasso del PMLI ha operato una vasta campagna di diffusione di volantini del Partito contro l’aggressione imperialista russa in Ucraina. 400 volantini sono stati diffusi davanti ad alcuni Istituti tecnici, licei e università del capoluogo molisano, oltre che lungo il corso principale di Termoli. Le locandine, rigorosamente stampate in un rosso fuoco, che riportavano la scritta “Fuori Russia, Usa e Nato dall’Ucraina”, sono andate a ruba.

A Termoli, in particolare, una lavoratrice ucraina si è fermata per un breve scambio di considerazioni sulla situazione nel suo Paese, lamentando le distruzioni, i lutti e le sofferenze che il conflitto sta causando a quel popolo. Alcune studentesse del capoluogo hanno apprezzato l’impegno e si sono complimentate per l’iniziativa.

Un piccolo successo per il Partito, per la sua Organizzazione locale, che cerca di farsi conoscere, acquisire visibilità, soprattutto fra le giovani generazioni, da sempre motore dei cambiamenti, delle lotte e delle rivoluzioni. Esperienza, quindi, che si è rivelata positiva, si provvederà a ripeterla per future campagne del nostro amato Partito. Dobbiamo sempre preferire la presenza in piazza rispetto ai social (pure importanti, ovviamente): ma è, appunto, fondamentale farsi vedere in azione, dal vivo, in maniera disciplinata, educata, mostrando disponibilità al confronto e preparandosi sui temi trattati, dagli operai, dalle masse popolari, dai giovani, dagli studenti.

È questa la via maestra per convincere il proletariato della bontà del nostro progetto, è questo il canale primario da seguire per far apprezzare e radicare il Partito sul territorio e contribuire a dargli un corpo da Gigante Rosso.