Sabato 2 aprile si è svolta a Napoli una sentita e partecipata manifestazione contro la guerra in Ucraina che è partita da piazza del Gesù, ha attraversato le vie del centro per confluire prima in piazza Matteotti, poi in via Medina e concludersi nei pressi di piazza Municipio.

Il corteo ha visto la partecipazione dei centri sociali napoletani, del sindacato USB, della Comunità ucraina napoletana, ma anche tanti giovani, studentesse e studenti medi e universitari, alcuni che impugnavano le bandiere arcobaleno chiedendo la pace e la fine del conflitto. Gli striscioni risultavano significativi: “Contro la guerra di Putin e contro l’imperialismo Nato”, “Disertiamo le vostre guerre”, “Basta spese militari, sosteniamo i servizi sociali”, tutti compatti a protestare contro l’aumento del 2% delle spese militari voluto dal governo del massone Draghi.

Presenti all’evento, nonostante una pioggia incessante, i compagni della Cellula “Vesuvio Rosso” di Napoli del PMLI che hanno distribuito centinaia di volantini che riproducevano il comunicato dell’Ufficio stampa del Partito “Isolare l’aggressore russo”. Lunedì 4 aprile i compagni napoletani del PMLI effettuavano una diffusione di centinaia degli stessi volantini nei pressi di piazza Dante riscuotendo un importante successo politico; persino i militanti di “Amnesty International” apprezzavano la nostra posizione sull'aggressione russa all'Ucraina e si congratulavano con noi per l’iniziativa che tendeva a fare chiarezza su quello che sta accadendo.