Sono un simpatizzante del PMLI da diversi anni, condivido in tutto e per tutto la linea del partito che è poi quella dei grandi Maestri del proletariato internazionale.

Ritengo però di dovervi scrivere in merito alla pubblicazione sul sito del PMLI del discorso di Zelensky fatto al parlamento italiano "Zelensky ringrazia il 'caro' popolo italiano per il sostegno all'Ucraina".

Premesso che come voi sono contrario a qualsiasi guerra imperialista, mi sembra di "intravedere" sul vostro sito (così come già succede su tutti i media borghesi) un appoggio incondizionato al presidente ucraino. Da una parte è comprensibile, è il presidente di un Paese che è stato invaso militarmente, ma dall'altra mi sembra che si stia dimenticando che è pur sempre il presidente a capo di un Paese capitalista che finanzia partiti di estrema destra neonazisti (come Pravyj Sektor e Azov per citare i principali), che ha messo al bando 11 partiti di sinistra (tra cui anche il partito comunista, consideriamolo pure revisionista) ed è responsabile di 8 anni di guerra in Donbass e di politiche antirusse.

Non voglio prendere le difese di Putin né tantomeno giustificare l'invasione russa; spero solo che il Partito non voglia semplificare le cose come già fanno i media e la propaganda imperialista pro-Usa dipingendo Putin come il cattivo della storia e Zelensky come un eroe. La verità è più complessa.

Ritengo quindi esagerato pubblicare il discorso di Zelensky al popolo italiano sul vostro sito, elogiando così un Presidente che non ha nulla da condividere con il PMLI.

I più sinceri saluti comunisti.

Michael

 

Caro compagno Michael,

non sapevamo che sei un simpatizzante del PMLI, ciò ci fa molto piacere.

C’è del vero in quello che dici di Zelensky. Va specificato però che i partiti messi al bando, compreso il partito comunista revisionista, erano a favore di Putin. Anche quest’ultimo arruola e finanzia partiti fascisti, in Italia la Lega di Salvini e Forza Nuova. Vedi l'inchiesta dell'“Espresso”. Ma non è questo il punto. Il fatto è che Putin è l'aggressore e Zelensky è l'aggredito. Quindi dal punto di vista marxista-leninista e antimperialista non si può non stare con Zelensky, e i fatti dimostrano che è un eroe nazionale. Perché dolersene?

Secondo noi abbiamo fatto bene a pubblicare il discorso di Zelensky al “caro” popolo italiano perché lo consideriamo un fatto importante e storico, anche se non condividiamo tutto ciò che ha detto il presidente dell'Ucraina.

Siamo contentissimi che anche tu non giustifichi l'“invasione russa” ma allora devi fare attenzione a non indebolire, criticandolo, chi ha subito l'aggressione. In tal modo, oggettivamente si fa il gioco di Putin che, tra l'altro, nel discorso del 24 febbraio ha dato la colpa a Lenin e a Stalin per aver creato lo Stato dell'Ucraina.

Paragonarci a “tutti i media borghesi” ci sembra ingiusto e offensivo. Forse non leggi “Il Bolscevico”. Non a caso le motivazioni, gli obiettivi e la linea del PMLI non hanno alcun riscontro nei media borghesi.