All'Attivo delle delegate e dei delegati CGIL mugellani
Applaudito intervento critico sulla pratica concertativa e sul mancato coinvolgimento degli iscritti nel sindacato territoriale

Il 9 marzo si è svolto l'Attivo delle delegate e dei delegati sindacali mugellani CGIL presso la Camera del Lavoro di Borgo San Lorenzo (Firenze). All'ordine del giorno la presentazione del Protocollo di Intesa sulla Formazione nel Mugello e la situazione politico-sindacale.
Davanti a circa 25 delegati e funzionari sindacali sia in presenza che collegati da remoto, l'Attivo è iniziato con la relazione introduttiva del nuovo Responsabile della CGIL Mugello-Alto Mugello Daniele Collini che ha affrontato soprattutto le questioni locali: l'Ortofrutticola del Mugello di Marradi, la questione del Centro Piscine di Borgo San Lorenzo in forte difficoltà prima per la pandemia e adesso per il caro energia e una valutazione sulla manifestazione per la pace tenutasi nei giorni precedenti a Borgo. In ultimo ha annunciato l'intenzione di organizzare di nuovo la giornata del 1° Maggio nel Mugello in presenza e il progetto di un Patto Antifascista tra Comuni, Associazioni e Sindacati da realizzarsi entro l'11 settembre prossimo così da essere presentato nel giorno della Liberazione di Borgo San Lorenzo.
Dopo la parola è passata ad Elena Aiazzi della Segreteria della Camera del Lavoro fiorentina che ha illustrato la bozza del Protocollo d'Intesa sulla formazione nel Mugello, rivolto a lavoratrici e lavoratori di aziende in crisi o espulsi dal mondo del lavoro e che vede coinvolte le scuole (istituti tecnici e professionali), il sindacato, le aziende e gli enti locali (Comuni, Città Metropolitana, Regione Toscana).
Aperti gli interventi, alcuni dei quali interessanti, ho preso la parola ma, visto il poco tempo a disposizione mi sono limitato alla seguente dichiarazione: "Riguardo al Protocollo presentato oggi sicuramente avremo modo di riparlarne ma credo che tale pratica concertativa non debba essere l'unico metodo di lavoro del sindacato e credo che quest'ultimo deve maggiormente impegnarsi sulle lotte e sulle vertenze aziendali del nostro territorio e non solo, come ad esempio la lotta GKN. Affinché, poi, tutte le pratiche ed esperienze sindacali possano essere messe a conoscenza delle delegate e dei delegati sindacali, socializzate e confrontate con altre esperienze, io credo che la nostra Camera del Lavoro (in tutte le sue articolazioni) abbia bisogno di fare un salto di qualità. E la mia proposta è quella di attivarsi per fare sì che nella nostra Camera del Lavoro vi sia una vita sindacale più regolare e con maggiori occasioni di confronto. È chiaro però che lo potremo fare solo con il contributo di tutte e di tutti".
L'intervento è stato apprezzato dalla platea intera con convinti applausi, segno questo che davvero c'è il bisogno di una vita sindacale più regolare. Su ciò vi è stata la promessa del nuovo Responsabile CGIL mugellano di impegnarsi in prima persona.
È l'occasione per informare le lettrici e i lettori del nostro amato giornale che alle elezioni per il rinnovo della Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU), nella fabbrica dove lavoro, la mugellana Lavanderia Industriale Chi-Ma di Scarperia e San Piero, sono stato rieletto con un buon numero di preferenze. Ciò mi onora e mi spinge ancora di più a moltiplicare gli sforzi nel mio impegno sindacale. Per non contare l'alta affluenza al voto che in un contesto critico come quello attuale non era scontata; e che dimostra, secondo me, che del sindacato ce n'è bisogno.
W la classe operaia! Con i Maestri e il PMLI vinceremo!

 

Andrea Bartoli, operaio del Mugello (Firenze)

13 aprile 2022