Il manifesto di Mao contro i membri del CC del PCC che si opponevano alla Grande Rivoluzione Culturale Proletaria
Fuoco sul quartier generale!

Qui di seguito pubblichiamo il manifesto a grandi caratteri redatto da Mao il 5 agosto 1966 dal titolo “Fuoco sul quartier generale!”
Mai in precedenza nella storia dei Paesi socialisti un leader del Partito comunista aveva criticato pubblicamente in questa forma i membri revisionisti del Comitato Centrale che si erano avviati sulla via del capitalismo.
Mao si riferivae al giornale murale del 25 maggio redatto da sette studentesse e studenti della facoltà di filosofia di Pechino che aveva attaccato Lu Ping, rettore di quella università, perché aveva sabotato Grande Rivoluzione Culturale Proletaria nell'università.
Il manifesto di Mao fu affisso nella sede dove si svolgeva l'undicesima Sessione plenaria del Comitato centrale che si concluse con la pubblicazione del documento storico dei “Sedici punti” riguardante la Grande Rivoluzione Culturale Proletaria.
 
Il primo manifesto murale a grandi caratteri marxista-leninista della Cina e l'articolo del commentatore del Renmin Ribao sono scritti magistralmente! I compagni dovrebbero proprio rileggerseli. Tuttavia, in un periodo di oltre cinquanta giorni, alcuni compagni dirigenti dal livello centrale a quelli locali hanno agito in modo diametralmente opposto, hanno adottato la posizione reazionaria della borghesia, applicato la dittatura borghese e soffocato il vigoroso movimento della Grande Rivoluzione culturale. Hanno invertito giusto e sbagliato, confuso il nero con il bianco, accerchiato e represso i rivoluzionari, soffocato le opinioni differenti altrui e imposto il terrore bianco. Si sono pavoneggiati, hanno gonfiato l'arroganza della borghesia e abbattuto il morale del proletariato. Che perfidia! Messo a raffronto con la deviazione di destra del 1962 e con la tendenza erronea del 1964, di "sinistra" nell'apparenza ma di destra nella sostanza, tutto ciò non dovrebbe indurci al risveglio?

Mao Zedong


18 maggio 2022