Volantino unitario firmato da Azione civile, Confederazione sinistre italiane, Democrazia atea, Fronte popolare, Inventare il futuro, La città futura, Partito comunista italiano, Partito dei Carc, Partito marxista-leninista italiano, Risorgimento socialista
 
Il peggior governo, il governo dei peggiori!
Un governo, quello guidato dal banchiere Draghi, frutto di manovre di palazzo che ha deciso di portare il paese in guerra, calpestando l’art. 11 della nostra Costituzione
Sosteniamo lo sciopero del 20 maggio: Cacciamo Draghi, costruiamo l'alternativa!

È ora di costruire l’alternativa, una proposta politica che metta al centro dell’attenzione gli interessi del popolo italiano, dei lavoratori, degli studenti, dei pensionati, dei disoccupati ed emarginati e la salvaguardia del pianeta. Basta con oligarchi italiani e stranieri!
Siamo CONTRO la chiusura e la delocalizzazione delle aziende, CONTRO la continua devastazione dell’ambiente, CONTRO la TAV, CONTRO il carovita che ci sta portando a scivolare tutti verso la soglia di povertà, CONTRO le continue morti sul lavoro e quelle causate dalla scellerata idea dell’alternanza scuola/lavoro, CONTRO la NATO e la sua pericolosa espansione a est, CONTRO QUESTA Unione Europea, CONTRO le GUERRE di aggressione imperialiste e CONTRO l’ipocrisia di una informazione che dimentica i morti palestinesi, yemeniti, afgani, libici, CONTRO l’autonomia differenziata apriporta per ulteriori privatizzazioni e svendita dei servizi pubblici, CONTRO un modello di economia capitalista che sfrutta e devasta persone e ambiente. Siamo contro la guerra in cui il governo Draghi vuole trascinarci al servizio degli USA e della NATO, contro la sua economia di guerra!
Quello che vogliamo, e per cui invitiamo TUTTI ad INSORGERE e a sostenere la proposta politica dal basso e popolare, è:
• applicazione delle parti progressiste della Costituzione antifascista;
• piano di investimenti per le energie rinnovabili (per non dipendere dalle forniture di energia di altri paesi);
• investimenti massicci in sanità, scuola, università (gratuite, pubbliche ed universali) iniziando con la stabilizzazione dei precari e servizi pubblici efficienti;
• legge contro le delocalizzazioni;
• uscita dell’Italia dalla NATO e il ritiro di tutte le missioni militari all’estero, no alle esercitazioni militari NATO su suolo italiano: boicottiamo la guerra;
• laicità dello Stato, uguaglianza di genere, IUS SOLI;
• no alla repressione delle avanguardie di lotta e sindacali e no alla censura;
• riduzione dell’orario di lavoro (lavorare meno, lavorare tutti), stipendi adeguati al costo della vita, contratti stabili, pensioni dignitose.
Battiamoci per un’altra società: il SOCIALISMO!
Cacciamo il governo Draghi, il governo della guerra, dei banchieri, padroni, dell’UE e della NATO!
Non sono le classi dominanti a essere forti, sono le masse popolari che devono organizzarsi. Facciamolo insieme, organizziamoci e coordiniamoci per difendere i nostri diritti e per conquistarne altri.
Che lo sciopero generale dei sindacati di base del 20 maggio rappresenti un deciso passo per costruire un fronte sindacale e popolare unitario di lotta e solidarietà!
Si tratta della prima azione sindacale a carattere nazionale e generale contro la guerra. Quello del 20 maggio sarà il terzo sciopero unitario del sindacalismo di base e conflittuale in un anno, dopo quello della logistica del 18 giugno e generale dell'11 ottobre scorsi. Una tendenza pratica importante da migliorare e rafforzare. Occorre costruire una campagna unitaria, contro governo, guerra e carovita che approdi al più presto allo sciopero generale generalizzato.
Ricchi sempre più ricchi, popoli sempre più poveri. Loro fanno i loro interessi, noi dobbiamo ricominciare a lottare per i nostri. Ogni diritto perso è un diritto in meno che lasceremo ai nostri figli.
Abbiamo una nuova società da conquistare!

18 maggio 2022