Ad Ischia e Barano, due comuni dell’isola si è votato anche per le amministrative. La Cellula isolana “Il Sol dell’Avvenir” del PMLI ha tenuto banchini in due piazze del comune d’Ischia e ha poi provveduto a fare una vasta diffusione del pieghevole realizzato in proprio, formato A3.

Intenso il confronto con chi ha ricevuto il documento che spiegava i motivi dell’astensionismo marxista-leninista, invitava gli elettori a negare il consenso ad amministratori che hanno trascurato non solo certi quartieri ma l’intero Comune e, infine, con una ricca documentazione fotografica, ha cercato di ricordare le varie situazioni di abbandono. Numerosi i consensi e l’approvazione di quanto scritto: “È la verità tutto quello che avete scritto” ha commentato più di uno. Altri hanno aggiunto che pur condividendo il nostro scritto, erano costretti a votare per “aiutare” parenti e amici candidati.

Generale lo sconcerto per la presenza ad Ischia di ben sette liste a supporto del sindaco uscente senza alcuna opposizione. L’unica “alternativa” elettoralistica è quella di Gennaro Savio del PCI-ML che si è candidato “per ricordare la memoria” del padre Domenico, fondatore del partito. Abbiamo fatto notare che entro un anno, i 124 candidati che oggi sorreggono le sorti del sindaco Enzo Ferrandino che sarà rieletto, con tutta probabilità scateneranno una violenta bagarre intestina per rivendicare quanto promesso in cambio della candidatura. Molto diffuse le affermazioni di candidati che spudoratamente hanno dichiarato di essere dentro la lista, nella speranza di essere eletti e di poter aiutare un figlio appena laureato, “bisognoso” di un appoggio da parte dell’amministrazione.