Anche la Toscana senza quorum ai referendum
A Firenze vince il NO ai primi due quesiti

Dal corrispondente della Toscana
Anche in Toscana non viene raggiunto il quorum sui 5 quesiti del referendum abrogativo del 12 giugno promosso dai Radicali e dalla Lega.
In nessuna provincia si è raggiunto il quorum del 50% e anzi è stata registrata un'affluenza più bassa rispetto alla media nazionale: 19,57% contro il 20,9%. Meno di 1 elettore su 5 è andato a votare.
L'affluenza è stata più alta a Lucca, Massa Carrara e Pistoia perché coincideva con il voto delle amministrative per il sindaco (le prime due andranno al ballottaggio mentre a Pistoia viene eletto per la seconda volta Alessandro Tomasi di Fratelli d’Italia).
La provincia con l'affluenza più bassa è Livorno con il 15,68%. I comuni di Montemignaio nell'aretino e Campagnatico in Maremma sono gli unici dove hanno vinto i Sì ai primi 2 quesiti. Alta affluenza anche in Lunigiana e a Forte dei Marmi, roccaforti elettorali del “centro-destra”.
A Firenze la percentuale dei votanti a livello provinciale è stata bassa, 16,2%, ma ai primi 2 quesiti vince il NO. Incandidabilità dopo condanna: NO 54,21% - SI 49,10%; limitazioni misure cautelari: NO 50,50% - SI 49,10%. Una fotografia che si ripete in tutti i comuni della provincia fiorentina, anche dove il nostro Partito è attivamente presente.
La bassa affluenza generale è stata sicuramente indotta anche da una campagna referendaria, soprattutto della “sinistra” borghese, tesa al boicottaggio piuttosto che all'indicazione di voto, non contribuendo a fare chiarezza. Pesa anche il fatto, come ben espresso nell'analisi generale pubblicata su Il Bolscevico n.24, che alla volontà popolare espressa nei referendum non sempre viene dato seguito a livello legislativo, vedi la giusta e combattuta battaglia per la ripubblicizzazione dell'acqua che vide protagonista anche il nostro Partito.
Il PMLI ha invece indicato chiaramente di votare 5 NO e come ben spiegato nel Documento referendario dell'Ufficio politico, “quando si tratta di fare scelte su temi concreti referendari è opportuno e doveroso schierarsi o per il SI o per il NO, salvo quando tatticamente si ritiene preferibile l'astensione”.
 

Toscana
1° quesito: Incandidabilità
affluenza 19,57% SI 52,29% NO 47,71%
2° quesito: Misure cautelari
affluenza 19,55% SI 54,68% NO 45,32%
3° quesito: Separazione funzioni
affluenza 19,56% SI 74,45% NO 25,55%
4° quesito: Membri laici
affluenza 19, 54% SI 71,97% NO 28,03%
5° quesito: Togati CSM
affluenza 19,54% SI 72,74% NO 27,26%
 

Affluenza province
Arezzo 16,99%
Firenze 16,29%
Grosseto 18,18%
Livorno 15,68%
Lucca 27,12%
Massa Carrara 28,54%
Pisa 16,74%
Pistoia 31,45%
Prato 17,36%
Siena 16,03%
 
Firenze città
1° QUESITO 17,07% votanti SI 45,79% NO 52,21%
2° QUESITO 17,05% votanti SI 49,1 % NO 50,9%
3° QUESITO 17,07% votanti SI 72,86% NO 27,14%
4° QUESITO 17,05% votanti SI 70,83% NO 29,17%
5° QUESITO 17,04% votanti SI 72,36% NO 27,64%

22 giugno 2022