In un clima fraterno, proletario, rivoluzionario
I marxisti-leninisti napoletani festeggiano i 30 anni della Cellula “Vesuvio Rosso”
Applauditi interventi di Andrea e Raffaele. A ruba i bicchierini di vetro con scolpiti il volto di Marx, Engels, Lenin, Stalin e Mao
mportanti interventi di Luigi Sito e Salvio di Lauro dei Carc e di Biagio del Pc

Redazione di Napoli
La Cellula “Vesuvio Rosso” di Napoli del PMLI ha festeggiato i 30 anni dalla sua nascita avvenuta l’11 luglio 1992 proprio nello stesso giorno della sua fondazione, presso l’Associazione “Tank Punk” che metteva a disposizione la bellissima sala al secondo piano del cafè sito nella centralissima piazza Dante a Napoli. Un avvenimento di portata storica vissuto in un clima fraterno, proletario e rivoluzionario tra i presenti che fa ben sperare nel rafforzamento del Fronte Unito antidraghiano e, in particolare, del Coordinamento di Unità Popolare.
I gestori dell’Associazione - che ringraziamo sentitamente - aiutavano ad allestire la sala con i rossi colori del Partito, evidenziando al tavolo di presidenza alcuni manifesti che riproducevano Lenin, da una parte, e una tavola con le parole d’ordine di Stalin nella guerra patriottica contro l’invasore nazifascista, dall’altra; vicino il bellissimo manifesto realizzato dal Partito: “Festeggiamo il 30° anniversario della fondazione della Cellula “Vesuvio Rosso” di Napoli del PMLI” con lo sfondo rosso di un Vesuvio pronto ad eruttare.
La presidenza era composta da Andrea e Raffaele e il tavolo era corredato da alcuni volantini tra cui c’era quello del Coordinamento di Unità Popolare riportante le parole d’ordine contro il governo del banchiere massone Draghi. Nella parte antistante era allestito un banchino con in bella mostra le opere dei cinque grandi Maestri del proletariato internazionale nonché in bella vista alcuni bicchierini di vetro con scolpiti Marx, Engels, Lenin, Stalin e Mao frutto dell’opera dell’artista napoletana Luna Tanasi e che sono andati letteralmente a ruba, con sottoscrizioni versate generosamente dai presenti. Nell’attesa che venissero le organizzazioni invitate (Carc, PCI, PC), i compagni napoletani facevano partire alcune canzoni rivoluzionarie, proletarie e antifasciste. L’evento cominciava con il saluto di Raffaele agli intervenuti (pubblicato a parte). Egli dava subito la solidarietà, a nome della Cellula, ai Centri sociali “Sgarrupato” ed “Eta Beta” e attaccava la giunta del burattinaio di Draghi in camicia nera, il barone universitario Manfredi. Rivolgeva calorosi ringraziamenti a Maria Ferrara, amica attiva storica del Partito, non intervenuta per motivi familiari, alla Cellula “Engels” della Valdisieve del PMLI per gli auguri inviati come ai compagni ischitani della Cellula “Il Sol dell’Avvenir”, assenti solo per motivi di salute ma vicini ai compagni napoletani in questo importante evento storico. Il saluto si concludeva con l’invito alla Commemorazione di Mao del prossimo 11 settembre a Firenze; seguiva l’applauso della sala.
La parola passava ad Andrea che toccava tre snodi importanti: il contributo dato dai compagni storici della Cellula che oggi non ci sono più come Vincenza Marotta, scomparsa da poco e attiva da più di 25 anni con il PMLI; Giuseppe Nastro che ha visto crescere la prima piantina napoletana del Partito a ridosso tra gli anni Ottanta e Novanta, fino ad assistere alla fondazione della Cellula prima di lasciare un ricordo indelebile nella mente dei marxisti-leninisti napoletani; il compianto già Segretario di Cellula, compagno Nando Puglia, travolto da una terribile malattia. Raffaele invitava la sala a dire “presente” scanditi i nomi di Marotta, Nastro e Puglia e successivamente partiva un applauso.
Un altro momento fondamentale è stato lo sviluppo della Cellula con tre periodi storici che hanno visto il fallimento dei dirigenti dell’epoca ma non della struttura dell'Organizzazione napoletana del Partito che si è invece rafforzata e rinvigorita nel tempo.
Il terzo segmento fondamentale del discorso si incentrava sul rafforzamento del fronte unito tra i partiti presenti attraverso il Coordinamento di Unità Popolare, cercando di aprire un fronte antidraghiano a Napoli; anche in questo caso seguivano sentiti applausi. Andrea concludeva il discorso ringraziando i presenti e invitandoli a prepararsi per un “autunno caldo” di lotte contro i governi nazionale e locali in camicia nera, momento sottolineato con approvazione e un ulteriore lungo applauso.
A conclusione degli interventi si alzavano spontaneamente Salvio Di Lauro e Luigi Sito dei Carc che richiamavano entusiasticamente il discorso e lo declinavano all’unità di lotta e di azione, soprattutto sul territorio napoletano, ribadendo l’importanza del lavoro e delle periferie urbane nel capoluogo campano. La sala rispondeva in maniera convinta con un altro, anche questo sentito applauso.
Interveniva ai festeggiamenti anche Biagio del Partito Comunista portando i saluti del Segretario provinciale Giovanni Esposito e dichiarando di essere disponibile a partecipare ad un tavolo con le altre organizzazioni sui diversi temi prioritari emersi nell’evento, prima fra tutti il lavoro.
La serata si concludeva con un buffet offerto dai compagni napoletani in un momento di bella fraternizzazione ed interessante confronto politico.
Il Centro del PMLI aveva inviato un bellissimo e graditissimo messaggio di auguri alla “Vesuvio Rosso”. In esso tra l'altro si legge: “La vostra Cellula ha sempre appoggiato il Comitato centrale del PMLI e il Segretario generale definendolo un Maestro, ancor prima che lo decretasse l'Ufficio politico in occasione della Commemorazione di Mao dell'anno scorso. Esemplare il vostro impegno a essere presente in un maggior numero possibile alla Commemorazione di Mao organizzato ogni anno dal CC del PMLI a Firenze. In anni passati siete persino riusciti a organizzare un pullman. L'anno scorso la vostra delegazione era la più numerosa, speriamo che sia così anche per la Commemorazione di Mao del 12 settembre.
Non ci scorderemo mai delle vostre epiche battaglie contro le giunte Bassolino, Iervolino e De Magistris e il vostro impegno militante ai movimenti napoletani dei disoccupati, tra cui il Movimento di lotta per il lavoro di Napoli e Acerra, realizzando di recente una esemplare e interessante intervista all'ex portavoce compagno Luigi Sito.
Continuate a tenere nel mirino il sindaco di Napoli, ora nei panni di Manfredi, e a lottare strenuamente per il lavoro, il risanamento delle periferie urbane e il diritto alla casa contro la camorra praticando una larga politica di fronte unito e cercando di coinvolgere le avanguardie anticapitaliste, antimperialiste e antifasciste, in particolare le ragazze e i ragazzi che combattono nelle piazze, nelle scuole e nelle università.
Anche la Cellula fiorentina “Nerina 'Lucia' Paoletti” ha inviato le sue felicitazioni per il Trentennale dell'attività dei compagni napoletani.


13 luglio 2022