Interesse attorno al rosso gazebo astensionista del PMLI a Biella

Dal corrispondente dell'Organizzazione di Biella del PMLI
Domenica 18 settembre l'Organizzazione biellese del Partito marxista-leninista italiano, come precedentemente annunciato da un comunicato stampa vergognosamente ignorato dai giornali locali, ha predisposto un presidio di propaganda dell'astensionismo alle prossime elezioni politiche del 25 settembre. È stata occasione per diffondere decine di volantini a favore dell'astensionismo marxista-leninista.
Il rosso gazebo astensionista è stato allestito ai giardini Zumaglini, lato via Lamarmora nei pressi dell'ufficio ATL, dove hanno fatto bella mostra i manifesti astensionisti del PMLI e le bandiere rosse con la falce e martello e l'effige di Mao Zedong. Infatti proprio i fiammanti manifesti hanno attirato l'attenzione dei passanti che si soffermavano a leggerne e commentarne i contenuti. Sono nate interessanti e franche discussioni sui contenuti delle campagne elettorali dei partiti istituzionali che fanno inverosimili promesse alle elettrici e elettori pur di accaparrarsi il voto. Una pensionata ha raccontato di vivere in estrema difficoltà economica essendo invalida e in difficoltà nell’affrontare le esorbitanti spese per il riscaldamento del prossimo inverno considerata la misera pensione minima che l’INPS le accredita mensilmente. Un operaio tessile ha affermato che “Si deve andare a votare per impedire che i fascisti là in fondo vadano al potere – indicando il gazebo di Fratelli d'Italia posto ad una cinquantina di metri dal gazebo del PMLI – perché la Meloni rappresenta la nuova e aggressiva destra che causerà ulteriori difficoltà a noi lavoratori”. Gli è stato detto che è il sistema economico e la classe al potere che decidono tutto. Votare i partiti del regime, che siano di destra o di “sinistra”, è quindi come votare il capitalismo, la classe dominante borghese, l'Unione europea imperialista e lasciare sostanzialmente le cose come stanno. Sarebbe comunque un grave errore politico se l'elettorato di sinistra votasse il PD o i partiti suoi alleati per scongiurare il governo della destra. Perché il PD è un nuovo tipo di partito di destra se si pensa che il suo leader Enrico Letta ha adottato l'Agenda di Draghi espressione della politica di destra del presidenzialista mussoliniano Draghi, come è emerso dalle sue comunicazioni al senato sulla crisi di governo. Un giovane studente incuriosito dalla presenza del PMLI, prendendo il nostro volantino, ha subito citato la famosa frase di Mark Twain “Se votare facesse qualche differenza, non ce lo lascerebbero fare” per poi sottolineare con orgoglio che, pur avendo da poco raggiunto la maggiore età e dunque acquisito il diritto al voto, si asterrà in quanto nessuno dei partiti parlamentari lo rappresenta. I compagni del PMLI hanno invitato lo studente a proseguire e approfondire le questioni politiche donandogli l’opuscolo numero 11 elaborato dal Segretario generale del PMLI, compagno Giovanni Scuderi, dal titolo “Impugniamo l'arma dell'astensionismo per l'Italia unita, rossa e socialista”.
Fieri ed orgogliosi di aver trascorso un pomeriggio tra le masse popolari biellesi diffondendo la linea astensionista marxista-leninista, puntualmente, alle ore 18:30, i compagni militanti e simpatizzanti del PMLI hanno sciolto il presidio già pronti al prossimo appuntamento per Cossato di venerdì 23 settembre.
 

21 settembre 2022