Vi esprimo la mia più totale solidarietà per la valanga di insulti ricevuti online a proposito appunto dell'esemplare, coerente, conseguente e autenticamente marxista-leninista e antimperialista appoggio al popolo ucraino per la Liberazione dell'aggressore neonazista e neozarista Putin, che peraltro, non concede un bel nulla all'imperialismo dell'Ovest ma distingue la contraddizione principale da quelle secondarie, come appunto fa e deve fare un autentico Partito marxista-leninista.

Giordano - Paola (Cosenza)

 

Se l'Italia fosse stata aggredita per gli stessi motivi dalla Russia, uno scenario immaginario ma più che plausibile, che facciamo, ci facciamo “denazificare” dai russi?

I nazisti fanno parate anche qua, sono al governo, sono succubi della Nato. Scenario diverso se l'Italia entra in guerra per i suoi interessi imperialistici. Secondo me dobbiamo distinguere sempre le situazioni, a ogni situazione un'analisi diversa.

Francesco - provincia di Caltanissetta

 

Il PMLI è l'unico movimento comunista italiano ad aver capito che Putin è un imperialista assassino. Gli altri sono tutti accecati dal loro odio per gli USA, un odio che riesce ad offuscar loro la vista al punto di parteggiare per un regime di destra, nazista, mafioso, imperialista e cleptocratico come quello russo”.

Commento anonimo apparso su “La Voce di Lucca” all'Editoriale de “Il Bolscevico” n. 38: “Non farsi condizionare dall'appoggio dell'imperialismo dell'Ovest alla Resistenza dell'Ucraina”

 

Ho letto la pagina del vostro sito dedicata ai gadget e alle pubblicazioni ed ero interessato ad alcuni materiali, per la precisione ero interessato ai documentari "Con Stalin per sempre" e "Mao vivrà per sempre nel cuore del proletariato, delle nazioni e dei popoli oppressi" (da marxista-leninista qual sono vorrei far approfondire meglio ad amici e parenti Stalin e Mao).

Inoltre da collezionista di bandiere sono interessato anche alla bandiera dei Maestri.

Ero simpatizzante dei CARC in quanto per entrare bisognava studiare alcuni documenti e discuterli con la sezione locale ma ho poi abbandonato a causa di numerose divergenze tra me ed alcune loro posizioni (come il supporto alle “Brigate rosse”, di cui i CARC sono favorevoli mente io l'ho sempre criticato).

Sam - Rosignano (Livorno)

 

Avete fatto bene a pubblicare l'articolo su “Il Bolscevico” per chiarire le posizioni del Partito sulla questione della guerra in Ucraina. Personalmente ho apprezzato molto.

Francesco - provincia di Pesaro Urbino

 

Ho visto il manifesto del PMLI sulla marcia su Roma elettorale della Meloni. Solo a dei fiorentini - che respirano la stessa aria di un buontempone come Buffalmacco - poteva venire un'idea così simpatica, e solo a dei marxisti leninisti poteva venire in mente una simile satira dissacrante!

Complimenti a chi spetta, tra i compagni, per l'idea e per la grafica!

Giorg - Roma

 

Io e il mio amico Ric (comunista fedele) abbiamo visto su Tiktok il leader della Lega Salvini che distribuisce dei gadget gratuiti per chi ama la Lega.

Vorremmo chiedervi se è possibile avere dei gadget con la falce e il martello (penne, bracciali, portachiavi, ecc.), saremmo veramente molto contenti!

K. - Novara

 

Contratto milionario a Sigonella per potenziare il Comando della task force aeronavale USA nel Mediterraneo. I lavori? Li farà l’azienda statunitense che ha realizzato le maggiori installazioni di guerra in Israele.

La Conti Federal Services, una delle maggiori aziende contractor del Pentagono (quartier generale a Orlando, Florida) ha ottenuto nei giorni scorsi un contratto del valore di 26,9 milioni di dollari per rinnovare il Joint Intelligence Center ospitato nell’edificio n. 639 della grande stazione aeronavale siciliana. ll contratto è stato assegnato dal Naval Facilities Engineering Systems Command per l’Europa e l’Africa centrale (NAVFAC) di stanza a Napoli e prevede la riconfigurazione e l’ammodernamento degli spazi riservati al Commander Task Force 67 (CTF-67) di US Navy (NAS II Sigonella).

La Task Force 67 è composta dai pattugliatori marittimi, dagli elicotteri e dagli aerei d’attacco di US Navy che operano nelle acque del Mediterraneo, del Nord Atlantico, del Baltico e nel Mar Nero contro i sottomarini e le unità di superfice “nemici” e in attività di riconoscimento, sorveglianza e minamento.

La Conti Federal Services che seguirà il progetto di potenziamento del Joint Intelligence Center di Sigonella è un’azienda specializzata nella realizzazione di basi militari e strutture “critiche” del settore sicurezza, negli Stati Uniti e all’estero.

A Sigonella, il 9 febbraio scorso, è entrato in funzione un moderno hangar in grado di ospitare simultaneamente due pattugliatori P-8A “Poseidon”, impiegati dal Comando Task Force 67 di US Navy in operazioni d’intelligence nel Mediterraneo e in Mar Nero contro la flotta della Federazione russa. I lavori dell’hangar sono costati al Pentagono 26,5 milioni di dollari.

Antonio Mazzeo - Messina