Catania in piazza contro la guerra in Ucraina
Il PMLI tiene alta la parola d'ordine "Con l'Ucraina libera e indipendente sovrana e integrale fino alla vittoria, fuori la Russia dal Donbass"

Dal corrispondente della Cellula “Stalin” della provincia di Catania
"Catania si mobilita contro la guerra", “Europe for peace", “Tacciano le armi, negoziato subito! Verso una conferenza internazionale di pace" con queste parole d'ordine, sabato 22 ottobre hanno dato appuntamento nel pomeriggio in via Etnea, ingresso Villa Bellini a Catania. Un migliaio di manifestanti hanno risposto all'appello, tra cui molti giovani, in un clima unitario per puntare il dito contro gli imperialismi e il profitto capitalista che genera le guerre imperialiste per la sopraffazione di Paesi e popoli poveri, e per appagare l’insaziabile fame di profitti.
I promotori Arci Catania e CGIL, con l'adesione di decine di associazioni e partiti, hanno stilato un documento in cui si legge che “l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia ha riportato la guerra nel cuore dell'Europa ed ha già fatto decine di migliaia di vittime e si avvia a diventare un conflitto di lunga durata con drammatiche conseguenze per la vita e il futuro delle popolazione ucraine, ma anche per l'accesso al cibo e all'energia di centinaia di milioni di persone, per il clima del pianeta, per l'economia europea e globale”, “siamo e saremo sempre dalla parte della popolazione civile, delle vittime della guerra in Ucraina e dei pacifisti russi che si battono per porre fine all'aggressione militare", "questa guerra va fermata subito e va cercata una soluzione negoziale, ma non si vedono sinora iniziative politiche né da parte degli Stati, né da parte delle istituzioni internazionali e multilaterali che dimostrano la volontà di cercare una soluzione politica alla crisi".
Nel documento manca però la richiesta del ritiro della Russia dall'Ucraina, che è invece un punto cardine affinché si avvii un processo di pace duraturo e giusto per il popolo ucraino, e finisce per impantanare il movimento pacifista in posizioni ambigue che giocoforza sconfinano sulle posizioni del Paese aggressore.
Il corteo percorre parte della via Etnea Sud attraversando piazza Stesicoro, animato dal canto di tanti giovani di “Bella Ciao” e slogan contro le guerre imperialiste, per lottare per un mondo di pace governato dai popoli e al servizio dei popoli senza il dominio dei potenti imperialisti armati che si fanno le guerre per il dominio globale.
Il PMLI ha partecipato con la Cellula “Stalin” della provincia di Catania con spirito unitario antimperialista. I compagni sventolavano la rossa bandiera del PMLI e indossavano il “corpetto” con il manifesto: "Con l'Ucraina libera e indipendente sovrana e integrale fino alla vittoria, fuori la Russia dal Donbass". Sono stati distribuiti i volantini dove si fa chiarezza sull'invasione all'Ucraina, accolti con interesse. Tanti i dialoghi soprattutto con i giovani che aspirano ad un nuovo mondo (che per noi marxisti-leninisti è il socialismo) e abbiamo raccolto tanti elogi per la nostra presenza alle manifestazioni.
Il corteo si è concluso in piazza Università. Tra i partecipanti vi erano ACLI Catania, I Siciliani giovani, Liberi Pensieri Studenteschi, Rete degli studenti medi, Unione degli Universitari, Movimento Universitario Autorganizzato, Auser, Arbor, Giovani democratici circolo Gramsci, Arcigay Catania, Federconsumatori, Governo di Lei, Sunia, Shamofficine, Comitato popolare Antico Corso, UGS-Unione giovani di sinistra, Mani Tese Sicilia, Cooperativa RiMani FIERi, Libera, Rete Catanese Restiamo Umani Incontriamoci (Chiesa cristiana evangelica Battista, Chiesa evangelica valdese, Paxchristi Catania, Mani tese Sicilia, Comitato Librino attivo, I Siciliani Giovani, Gruppo di iniziativa territoriale di Banca Etica per il Nord Est della Sicilia, La città felice, Emergency-gruppo territoriale Catania, Coordinamento per la Democrazia Costituzionale, Borderline Sicilia, Associazione Ingresso Libero, Amnesty International gruppo 72 Catania ONG, COPE-cooperazione paesi emergenti, Libera Catania, Comunità S. Egidio, I Sentinelli di Catania, ANPI, Associazione dei senegalesi di Catania, Africa unita, CNCA Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza, Cooperativa Prospettiva, Circolo Teresa Mattei, Città Insieme, Associazione Centro KOROS, Associazione di Promozione Sociale Difesa e Giustizia, Associazione Oltre Frontiere, Associazione Antimafia e legalità), Potere al Popolo, Movimento 5 Stelle, Sinistra Italiana, Europa Verde, Partito Democratico.

26 ottobre 2022