di un giovane comunista americano

La situazione negli Stati Uniti è caotica. Ci stiamo avviando verso una recessione economica che sembra somigliare a quella problematica della Depressione. Forse anche peggio! Questo è il risultato dei problemi e delle contraddizioni intrinseche del sistema capitalista decadente che sta precipitando verso un disastro mondiale. Se si dovessero tracciare dei parallelismi, si potrebbe paragonare la situazione americana a quella tedesca di Weimar. Qualcuno a destra vorrebbe evocare il caso di Roma, ma la Germania di Weimar è più calzante. Chi poi è cristiano potrebbe rammentare anche Babilonia, il che è pure appropriato in un certo senso...

L'establishment sta spacciando una forma di liberalismo che ha lo scopo di drogare il popolo. È come una sorta di oppio. Tipo in effetti una specie di religione New Age. Alimentano le persone con cibo-spazzatura come fast food, videogiochi, gadget tecnologici, pornografia, droghe e festini. L’attuale situazione sta rafforzando alcuni elementi di estrema destra, che usano questa decadenza a proprio vantaggio e reclutano adepti sulla base della resistenza o meno a queste insensatezze.

Purtroppo, molti dei nostri "comunisti" non riescono a imparare la lezione e preferiscono tollerare questi veleni invece di costruire un'alternativa rivoluzionaria che unisca le masse e possa effettivamente cambiare in meglio la società. In un certo senso, questi "comunisti" hanno stretto un'alleanza con l'amministrazione Biden per promuovere il suo programma ideologico - un programma che è veementemente ostile alle persone che hanno una certa fede spirituale (compresi potenziali alleati) e persone di idee diverse, che ha lo scopo di demonizzare e fomentare l'odio contro i raggruppamenti razziali, di proteggere i criminali violenti sottoproletari per danneggiare e picchiare il proletariato, di organizzare la sicurezza nazionale di stato per perseguire gli oppositori politici, cioè usare la tecnologia per bloccare i dissidenti, questo ci sta portando sempre più verso una guerra nucleare mondiale. Tale è il problema del socialfascismo moderno. Prima che il Partito comunista degli Stati Uniti fosse liquidato e fagocitato dai revisionisti kruscioviani, una delle loro dichiarazioni affermava che "Il socialfascismo, negli Stati Uniti, come in tutto il mondo, coadiuva il capitale finanziario nel portare avanti gli attacchi contro le masse e nell'influenzarle nel tentativo di trovare una via capitalista per uscire dalla crisi, e funge da principale sostegno sociale alla borghesia nel mantenimento del dominio capitalista".

Negli Stati Uniti la terribile situazione è così grave che abbiamo bisogno di imparare dall'esperienza estera. La censura è molto pesante e la sicurezza nazionale di Stato non ci sta concedendo alcuna tregua con le sue squadre di picchiatori. Conoscete la storia della signorina Chao, raccontata in modo così efficace dal presidente Mao? Penso che non sia una sorpresa che le persone oggi seguano la sua stessa strada. È una realtà vergognosa di questo mondo, se avete presenti problemi come lo stupro e la tratta delle donne, o eventi come Waco o Ruby Ridge, o guardate programmi come Cointelpro e Prism, potreste rimanere scioccati e preoccupati. La sovrastruttura è così inquietante e scellerata, la base materiale è così dura e oscura... che queste persone nel nostro paese hanno apparentemente due scelte, o ignorare il tutto e "adattarsi al lento decadimento", o andare incontro alla morte in base alla loro condizione, per evitare di affrontare l'oscurità di questo mondo. Il suicidio è la dodicesima causa di morte nel nostro paese.

I "comunisti" da noi non hanno il senso delle nostre responsabilità e dei nostri doveri. Abbiamo tantissime situazioni di malattie mentali che alimentano lassismo, passività e pigrizia. Non abbiamo concentrazione o capacità di lavorare secondo le tattiche e le strategie di cui avremmo bisogno. Mi chiedete notizie delle organizzazioni comuniste nel mio paese, ma non ne esistono. Solo revisionisti. Le varie organizzazioni, non possono raccogliere abbastanza militanti perché non ci sono abbastanza persone nel paese disposte a impegnarsi con idee rivoluzionarie. Vi prego di notare, compagni, che le nostre condizioni economiche assomigliano a quelle che V. I. Lenin ha definito come una "aristocrazia del lavoro". Prima di lui, in una lettera a Marx, datata 7 ottobre 1858, Engels scriveva: “...II proletariato inglese in realtà sta diventando sempre più borghese, sicché questa nazione, la più borghese di tutte, sembra mirare alla fine ad avere una aristocrazia borghese e un proletariato borghese accanto alla borghesia. Per una nazione che sfrutta il mondo intero, questo è ovviamente in una certa misura giustificabile”. Una dichiarazione del Comintern del marzo 1919 dichiarava che “A spese dei popoli colonizzati saccheggiati, il capitale ha corrotto i suoi schiavi salariati, creata una comunanza di interessi tra sfruttati e sfruttatori contro le colonie oppresse – i popoli colonizzati gialli, neri e rossi – e incatenato la classe operaia europea e americana alla patria imperialista”.

Per concludere, intendo assicurarmi che da noi si faccia esattamente in modo che il comunismo possa vincere nel nostro paese e in tutto il mondo. Sarà mio compito col lavoro di giornalista riportare i fatti, ma anche risvegliare le persone addormentate e incutere terrore nei cuori della classe nemica. Non è un compito facile ma è un compito obbligato che io, e così tanti altri, ci troviamo di fronte. Verso un mondo rosso, unito e socialista!

Possa il proletariato italiano conseguire gloria e potere senza fine, e possa conquistare innumerevoli vittorie sulla via italiana al comunismo.