Aggressione squadrista contro i lavoratori Iron & Logistic di Prato

 
La cellula “G.Stalin” di Prato del PMLI rinnova il pieno sostegno e la solidarietà militante ai lavoratori della Iron & Logistic di Prato che nel pomeriggio del 17 novembre sono stati aggrediti da un squadraccia di crumiri incaricati dal padrone di svuotare la fabbrica e portare via i macchinari dalla sede di Via Ciulli.
Alla loro testa il titolare de facto della IronLogistics Gianluca Ripoli.
Alì, uno degli operai licenziati, è stato medicato in ospedale per un trauma cranico ed una brutta ferita da taglio alla mano.
In seguito all'aggressione è scattata l'occupazione della fabbrica da parte dei 22 lavoratori in lotta che da quasi due mesi picchettano i cancelli della fabbrica contro i licenziamenti. L'occupazione è terminata durante la notte dopo un lungo incontro tenutosi dentro l'azienda con il delegato del presidente della Regione Toscana Valerio Fabiani.
In un comunicato stampa diffuso sui social, il Si-Cobas Prato Firenze tra l'altro afferma: “Non consentiremo che la fabbrica sia smantellata avvalendosi di metodi mafiosi e squadristi. Il presidio continua”.
 
Cellula “G.Stalin” di Prato del PMLI
Prato, 18 novembre 2022