Intervista per un podcast audio ai marxisti-leninisti napoletani sul monumento che si trova sull'isola dal 1968
“Difenderemo Lenin e l’opera eretta in suo onore a Capri contro l’indifferenza delle giunte locali”
La Cellula “Vesuvio Rosso” rilancia la possibilità di organizzare un evento nel ricordo del grande Maestro del proletariato internazionale

Redazione di Napoli
Lunedì 5 dicembre a Napoli nella centrale piazza Dante vi è stata una bella intervista al PMLI organizzata da due giovani, Eleonora e Angelo, autori di un podcast audio (cioè di una trasmissione audio che verrà trasmessa via Internet) chiamato “Cemento” nel quale i due giovani raccontano il loro viaggio nella cultura dell’ex URSS. Tema dell’intervista è “un nuovo podcast incentrato sulla figura di Lenin e sul ruolo delle sue statue nel mondo”, con un'intervista-conversazione con la Cellula “Vesuvio Rosso” di Napoli del PMLI sul monumento di Capri eretto nel ricordo di Lenin che, agli inizi del Novecento, si era rifugiato nella bellissima isola divisa da Napoli da uno scorcio di mare.
Il monumento in onore di Lenin, vissuto a Capri nel 1908 in qualità di ospite dello scrittore russo Maksim Gor'kij, è presente nei Giardini di Augusto e si compone di diversi blocchi di marmo sovrapposti, che raggiungono un'altezza di 5 metri; sul maggiore di essi è scolpito il volto di Lenin. L’opera fu realizzata nel 1968 dallo scultore Giacomo Manzù e commissionata dall'ambasciata sovietica a Roma dopo essere stata approvata dal Consiglio comunale di Capri.
Nel corso degli anni i marxisti-leninisti napoletani hanno speso non poche energie per commemorare Lenin organizzando delle vere e proprie iniziative sull’isola - una delle quali vide la partecipazione dello scugnizzo partigiano Vincenzo Leone al fianco del PMLI - in difesa del monumento, denunciando l’indifferenza delle giunte locali.
Su questa falsariga si svolgeva l’intervista ai compagni Andrea e Raffaele che indossavano la maglietta del Partito e la spilla dei cinque Maestri; sul tavolo un numero de “Il Bolscevico” con in bella mostra la figura di Mao.
Eleonora incentrava il confronto coi nostri compagni sul monumento e la targa di Lenin a Capri nonché le varie manifestazioni e onorificenze dedicate nel tempo al grande Maestro del proletariato internazionale; al contempo chiedeva se vi erano state vandalizzazioni da parte di gruppi anticomunisti o fascisti o incuria da parte delle istituzioni locali. Inoltre chiedeva quanto il monumento sia sentito dalla popolazione e da associazioni locali nell'area di Napoli oggi.
Andrea e Raffaele rispondevano che i compagni partenopei, da soli o anche con delegazioni più partecipate con la presenza del PRC e del PCI, hanno sempre onorato la figura di Lenin e difeso il monumento a lui dedicato, mentre le giunte locali hanno poco evidenziato o curato il bellissimo monumento che si trova nel cuore del comune caprese.
In passato il PCI o membri dell’ambasciata russa a Napoli ricordavano Lenin con fiori rossi che venivano posti, in cerimonie spesso ufficiali, alla base del monumento; successivamente le masse hanno voluto ricordare Lenin omaggiandolo e andandolo a trovare sull’isola con iniziative frequenti all’indomani della cosiddetta “caduta del muro di Berlino”.
L’indifferenza delle diverse amministrazioni succedutesi, che rappresentano la ricca borghesia dell’isola, ha lavorato sottotraccia e apertamente per gettare Lenin e il monumento a lui dedicato nel dimenticatoio; fino a tentativi di vandalizzazioni come sporcare con dello spray nero il monumento con la pronta denuncia da parte della nostra Cellula dello scempio cui venne sottoposta l’opera. Secondo Andrea e Raffaele, inoltre, le masse ancora stimano l’opera di Lenin.
L’intervista finiva con un bel brindisi a Lenin. I compagni facevano omaggio a Eleonora di alcuni numeri de “Il Bolscevico”, due opuscoli di Scuderi (il n. 15 e il n. 18), nonché del Documento del CC del PMLI sul governo Meloni, invitando la podcaster a estendere il lavoro anche alle iniziative che ogni anno tengono i compagni dell’Emilia-Romagna all'altro importante e famoso monumento dedicato a Lenin che si trova a Cavriago (Reggio Emilia).
 

7 dicembre 2022