Appendice n. 2
Patto costitutivo dell’Unione delle repubbliche socialiste sovietiche

La Repubblica socialista federativa sovietica della Russia (RSFSR), la Repubblica socialista sovietica ucraina (RSSU, la Repubblica socialista sovietica bielorussa (RSSB) e la Repubblica socialista federativa sovietica transcaucasica (RSFST: Georgia, Azerbaigian e Armenia) concludono il presente patto federale di unificazione in un unico stato federale, l'«Unione delle repubbliche socialiste sovietiche », sulle seguenti basi.

 

1. Sono di competenza dell’Unione delle repubbliche socialiste sovietiche, rappresentata dai suoi organi supremi:
a) la rappresentanza dell’unione nelle relazioni internazionali;
b) la modificazione dei confini esterni dell’unione;
c) la conclusione dei patti di ammissione di nuove repubbliche nell’Unione;
d) la dichiarazione di guerra e la conclusione della pace;
e) la conclusione dei prestiti statali esteri;
f) la ratifica dei trattati internazionali;
g) la determinazione dei sistemi di commercio interno ed estero;
h) la determinazione dei principi che debbono essere alla base di tutta l'economia nazionale dell’Unione e la fissazione del piano generale di questa economia, come pure la stipulazione dei contratti di concessione;
i) la gestione dei trasporti e delle poste e telegrafi;
k) la determinazione dei princìpi che debbono essere alla base dell’organizzazione delle forze armate dell’unione delle repubbliche socialiste sovietiche;
l) l'approvazione del bilancio statale unico dell'Unione delle repubbliche socialiste sovietiche, la determinazione del sistema monetario, finanziario e del credito, come pure del sistema delle imposte di tutta l’Unione, delle repubbliche e locali;
m) la determinazione dei principi generali che debbono essere alla base del regime fondiario e del godimento della terra, come pure del godimento del sottosuolo, dei boschi e delle acque in tutto il territorio dell’Unione;
n) la legislazione federale sull’emigrazione interna;
o) la determinazione dei princìpi che debbono essere alla base dell'ordinamento e della procedura giudiziaria come pure la legislazione civile e penale dell’Unione;
p) la determinazione delle leggi fondamentali sul lavoro;
q) la determinazione dei princìpi generali che debbono essere alla base dell’istruzione pubblica;
r) la determinazione delle misure generali nel campo della sanità pubblica;
s) la determinazione del sistema di pesi e misure;
t) l'organizzazione di un sistema unico di statistica per l’Unione;
u) la legislazione fondamentale sul diritto degli stranieri alla cittadinanza dell'unione;
v) il diritto di amnistia per tutta l’Unione;
z) l’abrogazione delle deliberazioni dei congressi dei Soviet, dei Comitati esecutivi centrali e dei Consigli dei commissari del popolo delle repubbliche dell'Unione che contrastano con il presente patto costitutivo dell’Unione.

 

2. Organo supremo del potere dell’Unione delle repubbliche socialiste sovietiche è il Congresso dei Soviet dell’Unione delle repubbliche socialiste sovietiche e, negli intervalli tra i congressi, il Comitato esecutivo centrale dell’Unione delle repubbliche socialiste sovietiche.

 

3. Il Congresso dei Soviet dell’Unione delle repubbliche socialiste sovietiche è composto dai rappresentanti dei Soviet cittadini nella misura di un deputato per ogni 25.000 elettori e dai rappresentanti dei congressi provinciali dei Soviet nella misura di un deputato per ogni 125.000 abitanti.

 

4. I delegati al Congresso dei Soviet dell’Unione delle repubbliche socialiste sovietiche sono eletti nei congressi provinciali dei Soviet.

 

5. I congressi ordinari dei Soviet dell’Unione delle repubbliche socialiste sovietiche sono convocati dal Comitato esecutivo centrale dell’Unione delle repubbliche socialiste sovietiche una volta all’anno; i congressi straordinari sono convocati su decisione del Comitato esecutivo centrale dell’Unione delle repubbliche socialiste sovietiche o anche su richiesta di non meno di due repubbliche dell’Unione.

 

6. Il Congresso dei Soviet dell’Unione delle repubbliche socialiste sovietiche elegge il Comitato esecutivo centrale, composto complessivamente di 371 membri, scelti tra i rappresentanti delle repubbliche federate in misura proporzionale alla popolazione di ciascuna delle repubbliche.

 

7. Le sessioni ordinarie del Comitato esecutivo centrale dell’Unione delle repubbliche socialiste sovietiche sono convocate tre volte all’anno. Le sessioni straordinarie sono convocate su deliberazione del Presidium del Comitato esecutivo centrale dell’Unione o su richiesta del Consiglio dei Commissari del popolo dell’Unione delle repubbliche socialiste sovietiche e anche del Comitato esecutivo centrale di una delle repubbliche federate.

 

8. I congressi dei Soviet e le sessioni del Comitato esecutivo centrale dell’Unione delle repubbliche socialiste sovietiche sono convocati nelle capitali delle repubbliche federate nell’ordine stabilito dal Presidium del Comitato esecutivo centrale dell’Unione delle repubbliche socialiste sovietiche.

 

9. Il Comitato esecutivo centrale dell’Unione dello repubbliche socialiste sovietiche elegge il Presidium, che è l’organo supremo del potere dell’Unione negli intervalli fra le sessioni del Comitato esecutivo centrale dell’Unione.

 

10. Il Presidium del Comitato esecutivo centrale dell’Unione delle repubbliche socialiste sovietiche è composto di 19 membri eletti, tra i quali il Comitato esecutivo centrale dell’Unione elegge i quattro presidenti del Comitato esecutivo centrale dell’Unione, corrispondentemente al numero delle repubbliche federate.

 

11. Organo esecutivo del Comitato esecutivo centrale dell’Unione è il Consiglio dei Commissari del popolo dell’Unione delle repubbliche socialiste sovietiche (Sovnarkom dell’Unione), eletto dal Comitato esecutivo centrale dell'Unione per il periodo in cui resta in carica quest’ultimo, e così composto:
il Presidente del Consiglio dei Commissari del popolo dell’Unione;
i Vice-presidenti;
il Commissario del popolo per gli affari esteri;
il Commissario del popolo per l’esercito e la marina;
il Commissario del popolo per il commercio estero;
il Commissario del popolo per le comunicazioni;
il Commissario del popolo per le poste e i telegrafi;
il Commissario del popolo per l'ispezione operaia e contadina;
il Presidente del Consiglio superiore dell’economia nazionale;
il Commissario del popolo per il lavoro;
il Commissario del popolo per gli approvvigionamenti;
il Commissario del popolo per le finanze.

 

12. Allo scopo di consolidare la legalità rivoluzionaria sul territorio dell’Unione delle repubbliche socialiste sovietiche e di unire le forze delle repubbliche federate nella lotta contro la controrivoluzione, viene istituito presso il Comitato esecutivo centrale dell’Unione delle repubbliche socialiste sovietiche la Corte Suprema con funzioni di supremo controllo giudiziario, e presso il Consiglio dei Commissari del popolo dell’Unione un organo unificato, la Direzione politica statale, il cui presidente entra a far parte del Consiglio dei Commissari del popolo dell’Unione con diritto di voto consultivo.

 

13. I decreti e le decisioni del Consiglio dei Commissari dei popolo dell’Unione delle repubbliche socialiste sovietiche sono impegnativi per tutte le repubbliche federate e sono immediatamente esecutivi in tutto il territorio dell’Unione.

 

14. I decreti e le decisioni del Comitato esecutivo centrale e del Consiglio dei Commissari del popolo dell’Unione vengono pubblicati nelle lingue in uso nelle repubbliche federate (russa, ucraina, bielorussa, georgiana, armena, turca).

 

15. I Comitati esecutivi centrali delle repubbliche federate ricorrono contro i decreti e le decisioni del Consiglio dei Commissari del popolo dell’ Unione al Presidium del Comitato esecutivo centrale dell’Unione delle repubbliche socialiste sovietiche, senza sospenderne l’esecuzione.

 

16. Le decisioni e le ordinanze del Consiglio dei Commissari del popolo dell’Unione delle repubbliche socialiste sovietiche possono essere revocate solo dal Comitato esecutivo centrale dell’Unione delle repubbliche socialiste sovietiche e dal suo Presidium; le ordinanze dei singoli Commissari del Popolo dell’Unione delle repubbliche socialiste sovietiche possono esser revocate solo dal Comitato esecutivo centrale dell’Unione delle repubbliche socialiste sovietiche, dal suo Presidium e dal Consiglio dei Commissari del popolo dell’Unione.

 

17. Le ordinanze dei Commissari del popolo dell’Unione delle repubbliche socialiste sovietiche possono essere sospese dai Comitati esecutivi centrali delle repubbliche federate o dai loro Presidium solo in casi eccezionali, quando esiste un evidente contrasto fra le ordinanze in questione e le decisioni del Consiglio dei Commissari del popolo o del Comitato esecutivo centrale dell'Unione delle repubbliche socialiste sovietiche. Della sospensione di un’ordinanza, il Comitato esecutivo centrale o il Presidium del Comitato esecutivo centrale delle repubbliche federate deve dare immediata comunicazione al Consiglio dei commissari del popolo dell’Unione delle repubbliche socialiste sovietiche e al corrispondente Commissario del popolo dell’Unione delle repubbliche socialiste sovietiche.

 

18. Fanno parte del Consiglio dei Commissari del popolo delle repubbliche federate:
il Presidente del Consiglio dei Commissari del popolo;
i Vice-presidenti;
il Presidente del Consiglio superiore dell’economia nazionale;
il Commissario del popolo per l’agricoltura;
il Commissario del popolo per gli approvvigionamenti;
il Commissario del popolo per le finanze;
il Commissario del popolo per il lavoro;
il Commissario del popolo per gli affari interni;
il Commissario del popolo per la giustizia;
il Commissario del popolo per l’ispezione operaia e contadina;
il Commissario del popolo per l’istruzione;
il Commissario del popolo per la sanità pubblica;
il Commissario del popolo per le assicurazioni sociali;
il Commissario del popolo per gli affari nazionali;
e anche, con diritto di voto consultivo, i delegati dei Commissari del popolo dell’Unione per gli affari esteri, per l’esercito e la marina, per il commercio estero, per le comunicazioni e per le poste e telegrafi.

 

19. Il Consiglio superiore dell’economia nazionale e i Commissariati del popolo per gli approvvigionamenti, le finanze, il lavoro e l’ispezione operaia e contadina delle repubbliche federate, subordinati direttamente al Comitato esecutivo centrale e al Consiglio dei Commissari del popolo delle repubbliche federate, sono diretti nella loro attività dalle ordinanze dei corrispondenti Commissari del popolo dell’Unione delle repubbliche socialiste sovietiche.

 

20. Le repubbliche che compongono l’Unione hanno bilanci propri, che fanno parte integrante del bilancio generale dell’Unione, il quale deve essere approvato dal Comitato esecutivo centrale dell’Unione. I bilanci delle repubbliche sono determinati, per le parti relative alle entrate e alle uscite, dal Comitato esecutivo centrale dell’Unione. L’elenco delle entrate e l’entità delle somme da devolvere per la formazione del bilancio delle repubbliche federate sono definiti dal Comitato esecutivo centrale dell’Unione.

 

21. Per i cittadini delle repubbliche federate è stabilita la cittadinanza unica dell’Unione.

 

22. L’Unione delle repubbliche socialiste sovietiche ha la sua bandiera, il suo stemma e il suo sigillo di stato.

 

23. Capitale dell’Unione delle repubbliche socialiste sovietiche è la città di Mosca.

 

24. Le repubbliche federate apporteranno alle loro Costituzioni le modifiche necessarie in conformità del presente patto.

 

25. La ratifica, gli emendamenti e le aggiunte al patto costitutivo dell’Unione sono di esclusiva competenza del Congresso dei Soviet dell’Unione delle repubbliche socialiste sovietiche.

 

26. Ogni repubblica federata conserva il diritto di uscire liberamente dall’unione.

21 dicembre 2022