Leggo sempre attentamente "Il Bolscevico". Stavo pensando su quale argomento poter fare un eventuale articolo e dove poter reperire eventuali informazioni approfondite.

Auguri di buon anno a tutti i militanti, i simpatizzanti e i dirigenti del PMLI a cominciare dal Segretario generale Scuderi.

Che sia un anno che ci guidi sulla Via dell'Ottobre.

Avanti verso il socialismo!

Francesco - provincia di Pesaro e Urbino

 

Ricordare è una pratica che al giorno d’oggi non è molto diffusa o quanto meno è oggetto di errori e interpretazioni errate. Il ricordo, di solito, è visto come un mero esercizio nostalgico, pieno di retorica e idealismo fine a se stesso. Un errore comune sta nel ricordare date, eventi, personaggi non attenendosi alla contestualizzazione del nostro vissuto quotidiano e alla situazione storica, economica e sociale attuale.

La storia dell’URSS ha insegnato e tuttora insegna agli sfruttati di tutto mondo un significato storico di portata mondiale unico nel suo genere: la presa del potere politico da parte del proletariato. Gli eventi successivi alla Grande Rivoluzione socialista dell’Ottobre hanno posto grandi quesiti all’interno del nascente movimento operaio internazionale dell’epoca sul modus operandi per sradicare la classe antagonista borghese dai gangli del potere e per costruire una società equa, giusta e in pace, dove la ridistribuzione della ricchezza e la condotta dei mezzi di produzione fosse esclusivamente al servizio del popolo e gestita dal popolo.

Per fare ciò la storia e gli insegnamenti di Lenin hanno portato alla ribalta una verità incontrovertibile, ovvero che per portare al potere il proletariato e scacciare la reazione serve un’avanguardia fedele, disciplinata e preparata. Risoluta e severa contro i nemici del popolo e i cani da guardia dei grandi monopoli finanziari e politici che fanno capo al grande capitale privato e all’imperialismo, ossia la sua fase suprema. E per poter coniugare tutto questo serve un forte, radicato e disciplinato Partito Comunista intriso del marxismo-leninismo quale scienza eccelsa, così come fu il glorioso Partito Bolscevico nelle eroiche giornate del 1917 e nei successivi 39 anni fino all’infame tradimento della cricca kruscioviana che gettò la maschera riportando al potere la borghesia, gettando alle ortiche le grandi conquiste economiche, sociali e scientifiche che l’URSS di Lenin e Stalin aveva conosciuto. Un’opera quest'ultima che ha visto nazioni, etnie, religioni e culture diverse ma così vicine come lo furono prima proprio perché il collante principale e ispiratore di tale opera fu l’ideologia marxista-leninista e il grande lavoro di proselitismo che il Partito compì nelle varie nazioni che nel dicembre del 1922 confluirono in una grande Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche e successivamente suggellato il corposo lavoro con la Costituzione del 1936.

Tutto questo serve non solo a ricordare un momento glorioso del XX secolo per il movimento comunista internazionale, ma a omaggiare la causa del popolo sovietico, le sue grandi battaglie e vittorie, che nulla hanno a che vedere con l’attuale politica vigente nella Federazione Russa e nelle altre ex repubbliche sovietiche, dove però il sentimento per quei tempi gloriosi non si è mai sopito e aspetta di risorgere in attesa di un’avanguardia che ritorni ad essere la voce dei popoli in lotta contro l’imperialismo.

Onore all’URSS di Lenin e Stalin!

di Andrea Re. - Milano

Uno dei dei motivi per cui mi sono voluto avvicinare al PMLI è quest’arma elettorale che il Partito ripropone. Non avendo fiducia nella democrazia liberale borghese, non credendo nel parlamento e nei vari organi istituzionali, il PMLI mi è sembrato l’opzione più affine a me.

Inoltre sono convinto e approvo che il socialismo è scientificamente impossibile da instaurare tramite la nostra democrazia; perché io non voglio ottenere qualche riforma, voglio una vittoria totale del proletariato.

Quest’arma inoltre è estremamente elastica e può essere usata anche da chi del marxismo-leninismo non sa nulla!

Avere dalla nostra parte questa tattica ci porta ad una battaglia vinta, ma la guerra non è ancora ad un passo dalla fine.

Essa è utile arma anche contro i socialdemocratici e i social-traditori.

Gio. - Genova

 

Sono un simpatizzante del PMLI da 11 anni e mezzo.

Ho inviato la solita donazione quadrimestrale ed era tanto che aspettavo questo momento.

Giancarlo - Padova