Sabato 14 gennaio, in una bella quanto fresca mattinata, a Napoli vi è stata la prima uscita del Coordinamento di Unità Popolare che ha raccolto le presenze dei compagni della CSI, dei Carc, del Partito del Sud e del PMLI nella zona storica e proletaria di Montesanto.

Una volta arrivati all’ingresso dei treni della Cumana e della Circumflegrea, in un punto che si trova anche a due passi dalla metropolitana partenopea il gruppo di compagni, per ben due ore, ha diffuso centinaia di volantini unitari a colori sulla questione dell’autonomia differenziata con un titolo molto chiaro: “Autonomia differenziata. Perché no?”, riscuotendo un primo importante messaggio di vicinanza dai passanti. Infatti le masse popolari del quartiere hanno risposto bene all’iniziativa e capito perfettamente la gravità della proposta divisiva insita nella famigerata “autonomia differenziata” propugnata dai leghisti e dai loro camerati.

Molti di coloro che prendevano il volantino ribadivano che lo avrebbero letto a casa con più attenzione, mostrandosi d’accordo fin dal titolo. Particolare attenzione vi è stata per il primo punto e in particolar modo per la divisione regionale, il pericolo del presidenzialismo e il parlamento ormai svuotato di “ruolo e funzioni”; con la preoccupazione generale che con l’autonomia differenziata la divisione tra Nord e Sud finisca per alimentarsi ulteriormente.

L’iniziativa si concludeva con successo e i compagni presenti asi davano appuntamento alla prossima iniziativa che si terrà nella zona ovest di Napoli, sempre sul No all’autonomia differenziata.