Avendo letto il magistrale articolo di riflessione del carissimo compagno Scuderi sulla Costituzione italiana, non posso non essere in perfetta sintonia con il suo parere che ancora una volta, in concomitanza con le direttive dei Maestri del socialismo, esprime la verità di ciò che dice.

In effetti analizzando punto per punto la riflessione di Scuderi, si può veramente affermare che se la suddetta Costituzione fu una conquista, bisogna certamente sapere che la Costituzione Socialista la supererà di gran lunga. Sì, infatti, il socialismo si pone come la perfezione della nostra società che la sua Costituzione rappresenterà.

Veramente il compagno Scuderi sottolinea che l'attuale Costituzione è ridotta a un colabrodo perché ormai è divenuta la scusa con cui si alimenta sempre più il capitalismo in Italia.

Purtroppo, come specificato da Scuderi, l'attuale Costituzione è basata sullo sfruttamento, poiché, ispirandosi al capitalismo, mette in pratica il suo aspetto più tremendo. Essa prende ispirazione dal motto fascista "credere, obbedire, combattere", e quindi si basa sulla becera frase che distrusse l'Italia.

Il motto socialista è invece la libertà dell'uomo e questa libertà si avrà soltanto se ci sarà il trionfo del medesimo che si dovrà necessariamente instaurare in una nuova società.

Ringrazio il compagno Scuderi per averci fatto riflettere su questo aspetto del nostro Paese.

Con i Maestri vinceremo!

Ema - provincia di Salerno

 

Il 14 gennaio si è tenuto a Roma “Il virus siamo noi”, primo incontro nazionale della sinistra accelerazionista. L’evento è stato presentato dal collettivo “inventareilfuturo!” e dal “Circolo Nomade Accelerazionista” in collaborazione con il csoa “la Strada”.

La giornata si è aperta in mattinata con un’assemblea che ha riunito attivisti di questo movimento anticapitalista e antifascista da tutta Italia. Militanti e intellettuali da Torino a Bari, da Milano a Cagliari, si sono confrontati sulle principali idee proposte dalla prospettiva politica in questione; inoltre ogni partecipante ha avuto modo di presentarsi, raccontarsi e portare la propria esperienza.

I germogli sono sbocciati, ora occorre “Che cento fiori fioriscano” per iniziare a costruire, insieme a tante altre formazioni politiche - come il PMLI -, un nuovo sistema economico e politico contrapposto al capitalismo e che sia socialista e ugualitario!

La Commemorazione di Lenin a Cavriago è stata un momento di riflessione sulla vita di Lenin e sulla sua opera di rivoluzionario; possa essere questo momento per noi motivo di incoraggiamento per andare avanti nella lotta contro il capitalismo, per avanzare verso il socialismo e il comunismo.

Alessandro - provincia di Lodi

È stata una grande manifestazione proletaria di successo quella organizzata a Cavriago per il 99° anniversario della morte di Lenin. Non solo nello spirito unitario ma anche nella spirito di lotta contro questo governo neofascista.

Lenin ci ha sempre insegnato a combattere il revisionismo e imperialismo, purtroppo alcuni compagni si fanno ingannare dalle sirene dei socialsciovinisti che ieri come oggi appoggiano la grande borghesia, oggi la borghesia oligarchica della Russia.

Che sia un anno dove la lotta di classe riprenda piede, sono sempre più convinto che le posizioni del PMLI siano più che giuste perché basate sul marxismo-leninismo-pensiero di Mao.

Nonostante il periodo economicamente brutto che sto passando spero di fare qualche manifestazione quest'anno.

Col PMLI vinceremo!

Per l'Italia unita, rossa e socialista!

Francesco - provincia di Caltanissetta

 

Cerchiamo sempre di condividere i nostri pensieri marxisti-leninisti

Abbiamo provato a fare leggere la vostra bella mail alla compagna Liliana (purtroppo forse non ha compreso tutto il senso delle parole, ci sono momenti che non è molto attenta e molte cose le ha dimenticate), eppure ci sentiamo di condividere, per quanto possibile, i nostri pensieri marxisti-leninisti con un messaggio, un'immagine, un libro che parla dei grandi Maestri.

Grazie anche per il comunicato sulla Commemorazione di Lenin a Cavriago per domenica 21 gennaio, avremmo voluto portare anche se solo simbolicamente tre garofani rossi, ma siamo state accanto a voi con il pensiero.

Un saluto anche al nostro amato "Il Bolscevico": quello che viviamo ogni giorno, quello che ci raccontano i media non sempre è verità, anzi il mondo è pieno di inganni, sottigliezze, che non sempre è facile cogliere e anche volendo, se non c'è unione, diventa impossibile. Sta a noi cercare la vera conoscenza, ed è questo che i Maestri Marx, Engels, Lenin, Stalin e Mao, continuano a insegnarci, e grazie anche a "Il Bolscevico", ai compagni di Firenze che lo hanno creato nel 1969 portandolo avanti. Un forte rosso abbraccio.

Sarebbe bello poterci rivedere con la bella stagione, magari in una grande giornata di azione per il nostro amato PMLI, come era stata quella a Torino e a Roma di alcuni anni fa che non abbiamo dimenticato.

Viva il PMLI!

Un abbraccio da Maria, Liliana, Anna - Cuneo