Lettere

Ottimo “Il Bolscevico” sul ministro Sangiuliano che si appropria di Dante
Assolutamente vergognoso come la destra cerchi di appropriarsi di Dante per aumentare il suo seguito e ancora più vergognoso come i borghesi cerchino di mettere sempre in cattiva luce il comunismo.
Devo dire ottimo l'articolo de “Il Bolscevico” n. 4 che tratta la questione di Dante strumentalizzato dal ministro Sangiuliano.
Carlos - provincia di Ancona
 

Tra Grottaglie e Bari droni e progetti aerospaziali in partnership con Israele�
Scatta in Puglia la “caccia” dei droni alle discariche abusive di rifiuti: i velivoli senza pilota saranno prodotti da un’inedita partnership tra università pugliesi, centri di ricerca nazionali, enti locali, grandi industrie militari e aziende di tecnologie avanzate ed intelligence di Israele. Il tutto grazie ai finanziamenti del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale.
Il progetto ha il nome di “Drone-Tech” e sarà incentrato sull’impiego commerciale dei droni e dell’intelligenza artificiale per individuare e “ridurre” la dispersione illegale di rifiuti nell’ambient. In un comunicato il ministero degli Esteri fa sapere di avere ammesso “Drone-Tech” tra i programmi che riceveranno un sostegno finanziario a seguito di quanto deliberato dalla Commissione mista italo-israeliana in merito al bando per la raccolta di progetti congiunti di ricerca (track industriale ) sulla base dell’Accordo di Cooperazione nel campo dello Sviluppo industriale, scientifico e tecnologico tra Italia e Israele.
“Grazie al progetto Drone-Tech si potranno monitorare automaticamente, in tempi molto più brevi e con costi molto minori, ampie aree territoriali, comprese quelle più nascoste e difficili da perlustrare”, riporta il sito specializzato droneblog.news. “Secondo i tecnici che si occupano del progetto, le immagini acquisite tramite l’intelligenza artificiale, che sfrutta i dati raccolti con speciali sensori aviotrasportati, permetterà di individuare e riconoscere la tipologia degli accumuli, rendendo più efficaci ed efficienti le operazioni di rimozione”.
Le prove di volo dei droni italo-israeliani caccia-rifiuti si svolgeranno nell’aeroporto di Grottaglie (Taranto), presso l’Airport Test Bed. “Drone-Tech è un progetto sperimentale che si presenta come un ulteriore sviluppo del Drone Living Lab di Bari e delle attività realizzate nell’Airport Test Bed di Grottaglie”, ha spiegato il presidente del Distretto Aerospaziale Giuseppe Acierno.
Drone Tech “premia” la collaborazione avviata da un paio di anni dal Distretto Tecnologico Aerospaziale e il Comune di Bari con la Israel National Drone Initiative (INDI) per “promuovere congiuntamente l’integrazione dei droni nelle città intelligenti”. INDI è il programma promosso dall’Autorità per l’Innovazione di Israele, dall’Autorità di aviazione, dal ministero dei Trasporti e dall’Israel Center for the Fourth Industrial Revolution (C4IR) con il sostegno del Forum economico mondiale per “potenziare la catena di fornitura” di nuove tecnologie aerospaziali e il loro impiego in ambiente urbano e per creare un network per l’impiego in Israele di droni a fini economici-commerciali. Nell’ambito della partnership, a fine marzo 2022, Antonio Zilli e Uri Bornstein del Distretto Tecnologico Pugliese si sono recati in visita alle aziende israeliane socie INDI e al “centro di controllo” della rete.
In vista dello sviluppo della ricerca tecnologica nello scalo di Taranto-Grottaglie, il 25 febbraio 2019 fu tenuto nell’Università “Aldo Moro” di Bari un incontro ufficiale tra i dirigenti del Distretto Aerospaziale, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e l’allora ambasciatore di Israele in Italia Ofer Sachs. All’incontro di Bari erano presenti anche i manager di diverse industrie (Leonardo, Avio, ecc.) e i ricercatori italiani e israeliani impegnati nel progetto Apulia Israel Joint Accelerator, coordinato dal Distretto Aerospaziale, il Politecnico di Bari e l’Israel Institute of Technology-Technion di Haifa, punta di diamante nella sperimentazione e produzione di sistemi avanzati per il comparto militare-industriale.
Sempre nell’ottica progettuale dell’autostrada dei droni Bari-Grottaglie dal 22 al 24 settembre 2021 si è tenuto nello scalo aereo tarantino il MAM-Mediterranean Aerospace Matching. Al centro dell’iniziativa la presentazione e promozione delle nuove tecnologie aerospaziali e dei progetti delle grandi aziende e delle start up sull’uso e la “sicurezza” dei droni. Tra gli espositori di punta al MAM alcune aziende specializzate israeliane, tra cui SpacePharma, la startup che ha sviluppato il laboratorio per la conduzione di “esperimenti medici” in condizioni di microgravità che è stato lanciato nel settembre 2020 con il satellite Dido III nell’ambito di un programma di cooperazione scientifica tra Italia e Israele; e Starburst Aerospace Israel, l’acceleratore aerospaziale che mette in rete startup, aziende, investitori e istituzioni israeliani.
Antonio Mazzeo - Messina

1 febbraio 2023