Anche quest'anno le piazze di Firenze si sono animate per celebrare l'8 Marzo come giornata di lotta.

La mattina un corteo studentesco, in gran parte composto da giovanissime e giovanissimi è sfilato da piazza D'Azeglio a piazza SS. Annunziata. Agli slogan e cartelli contro la violenza sulle donne, il patriarcato, si sono aggiunti quelli contro il fascismo, una battaglia particolarmente sentita dopo la recente azione squadrista al liceo Michelangiolo.

Nel pomeriggio appuntamento in piazza SS. Annunziata dove le attiviste di NUDM Firenze avevano organizzato una serie di performances e quindi un corteo fino a piazza Santo Spirito. Presenti in circa 1.500, gran parte giovani, ragazze e ragazzi, armati di una valanga di piccoli cartelli contro il patriarcato, la violenza sulle donne, il capitalismo, il fascismo, per la libertà d'aborto. Per scelta delle organizzatrici erano assenti striscioni di singoli organismi e bandiere, questo ha fatto sì che mancassero anche i megafoni e il corteo è risultato meno vivace di anni precedenti.

La Delegazione del PMLI, guidata dalla compagna Caterina Scartoni e composta da militanti e simpatizzanti di Firenze e provincia, spiccava nella piazza per le riproduzioni del manifesto per l'8 Marzo indossate nei “corpetti” rossi al concentramento e creativamente alzate durante il corteo, per compensare il divieto di portare bandiere e cartelli.

Le compagne e i compagni sono stati bene accolti, in un clima amichevole con numerosi scambi di saluti e inviti a collaborare. Appena arrivate due giovani militanti dei Carc ci hanno chiesto di firmare una petizione in sostegno a una loro compagna perseguitata dalla legge dopo la partecipazione a un corteo dei SICOBAS di Prato, a loro abbiamo chiesto il testo della petizione e detto che eravamo del PMLI, una ha esclamato: “ah, bene, so che parteciperete al congresso toscano del nostro partito. Spero di vedervi anche alla cena”.

Una ragazza si è avvicinata chiedendo di fotografare la spilla dei Maestri indossata da un compagno, immediatamente le è stata offerta una spilla e lei ha esclamato: “che bello è il mio giorno fortunato”, poi ha parlato a lungo con il compagno, dichiarandosi comunista.

Una turista spagnola ci ha “implorato” di fare una foto con noi col “corpetto” e col pugno alzato, aveva quasi le lacrime agli occhi e molto eccitata ci ha salutato augurandoci buona lotta e buon 8 Marzo. Più scambi di opinione anche con diversi lavoratori del collettivo GKN, in piazza senza striscione ma con l'invito alla manifestazione nazionale del prossimo 25 marzo a Firenze, invito ripetuto espressamente alla nostra delegazione.

Larghissima diffusione, 400 copie, del volantino con l'Editoriale per Il Bolscevico scritto da Monica Martenghi per l'8 Marzo.

La stessa compagna ha telefonato a fine manifestazione complimentandosi e ringraziando le compagne e i compagni per il lavoro svolto e per lo spirito di iniziativa non avendo fatto mancare la presenza del PMLI in un appuntamento come l’8 Marzo nella città di Firenze.