In risposta al criminale attacco sferrato dal nuovo padrone della ex Gkn Francesco Borgomeo che da ottobre 2022 ha messo alla fame 300 famiglie, rifiutandosi di pagare le spettanze salariali e contrattuali dei lavoratori, e da febbraio 2023 ha messo in liquidazione volontaria lo stabilimento, la Rsu e il Collettivo di fabbrica hanno lanciato un nuovo appello alla mobilitazione generale del territorio.

Il 23 febbraio, e poi ancora il 2 e il 9 marzo la Rsu e il Collettivo di fabbrica ex Gkn hanno indetto tre assemblee plenarie che hano visto la partecipazione di centinaia di lavoratrici e lavoratori, delegati sindacali, studenti, militanti e attivisti di partito e dei vari collettivi e associazioni solidali che da oltre 20 mesi sostengono la vertenza per discutere della nuova situazione che si è venuta a creare in seguito alla messa in liquidazione volontaria dello stabilimento decisa dal nuovo padrone Francesco Borgomeo.

Al termine delle tre assemblee è stato deciso di dare seguito a una nuova mobilitazione generale e di indire una nuova manifestazione nazionale il prossimo 25 marzo a Firenze.

Nell'appello alla mobilitazione generale lanciato il 9 marzo e sottoscritto fra gli altri anche da centinaia di personalità del mondo della cultura e dello spettacolo (che pubblichiamo a parte in forma integrale), il Collettivo Di Fabbrica - Lavoratori Gkn, fra l'altro si sottolinea che: “L’assemblea permanente chiama oggi a una nuova mobilitazione di popolo, operaia, di intellettuali, artisti solidali, dalla parrocchia al centro sociale, di tutte le organizzazioni sindacali, mutualistiche, dei movimenti ambientalisti e transfemministi il 25 marzo a Firenze.

Per la rana è arrivata la necessità di saltare. O la peggiore sconfitta o un salto verso il futuro.

Ognuno al proprio posto. Liberiamo Gkn, rompiamo l'assedio, tentiamo il futuro. Teniamoci libere e liberi il 25 marzo, pronti ad andare a Firenze. Sosteniamo la campagna di crowdfunding per la reindustrializzazione autogestita. Intervento pubblico ora ”.

Alle tre assemblee ha preso parte e dato il suo contributo alla discussione generale anche il compagno Franco Panzarella della Cellula “G.Stalin” di Prato del PMLI. Nel suo intervento del 9 marzo, applaudito dall'assemblea e molto apprezzato dai lavoratori ex Gkn alcuni dei quali si sono complimentati personalmente, il compagno ha fra l'altro sottolineato la necessità di indire subito uno sciopero generale con manifestazione nazionale a Roma per cacciare il governo neofascista, creare un fronte unito anticapitalista e antifascista, aprire una grande discussione pubblica sul futuro dell'Italia e lottare uniti per abbattere il sistema capitalista. (Vedi intervento integrale che pubblichiamo a parte).