Il 17 marzo in Piazza Stesicoro a Catania si è svolto un volantinaggio unitario contro l'odiosa autonomia differenziata che aggrava le disuguaglianze sociali e territoriali prodotte dal sistema economico politico capitalista in profonda crisi.

Con l'autonomia regionale differenziata il governo neofascista della Meloni, che tramite il ministro per gli affari regionali e l'autonomia, il leghista Roberto Calderoli, intende assumersi la responsabilità storica di approfondire i disastri già provocati dalla prima regionalizzazione attuata in applicazione della riforma del titolo V della Costituzione del 2001, proposta e attuata dal “centro-sinistra”. Proprio ciò che è successo e sta succedendo in conseguenza di quella riforma, compresi gli scontri tra Stato e regioni, dimostra che un solo passo in più sulla strada dell'autonomia regionale aprirebbe scenari inquietanti di vera frantumazione della Repubblica.

Ciò di cui ha bisogno il Paese è di fermarsi, non di procedere ulteriormente nelle divisioni. A pagare le conseguenze saranno i lavoratori, le masse popolari e le fasce più deboli, con politiche liberiste e liberticide che aggraverebbero di più le condizioni della popolazione già provata dai forti aumenti del costo della vita.

All'importante volantinaggio unitario, oltre al PMLI con spirito militante, hanno partecipato ANPI, RC, PCL, OCOB e altre realtà.