Il grande giorno lungamente atteso e per il quale abbiamo profuso per oltre sette anni tutte le nostre migliori energie e speranze è finalmente giunto. Questo giorno, che sarà ricordato nella storia a caratteri d’oro, cambierà radicalmente il nostro destino e quello del nostro amato popolo. E’ grazie all’OCBI m.-l, che ci ha generati e formati come comunisti e che ha creato tutte le condizioni soggettive necessarie per celebrare questo grande evento, che noi oggi siamo in grado di proclamare davanti al nostro eroico proletariato e all’intero movimento comunista e operaio internazionale, al quale rivolgo un saluto caloroso e militante, che finalmente la classe operaia italiana ha il suo Partito capace di liberarla dalle catene dello sfruttamento e di emancipare assieme ad essa tutto il nostro popolo.

I nostri figli e i figli dei nostri figli, e così tutte le altre generazioni future, impareranno dal nostro spirito e dalla nostra determinazione rivoluzionari e si ricorderanno di noi, piccola pattuglia di ardimentosi, che abbiamo gettato il seme di quello che sarà il grande, giusto e imbattibile Partito del proletariato italiano.

Se noi siamo qui, se possiamo affermare che il proletariato ha finalmente il suo Partito, questo è tutto merito del presidente Mao, poiché è stato lui che ci ha sottratto all’influenza della borghesia e dei revisionisti e ci ha attratto al comunismo, è stato lui che ci ha dato l’orientamento di fondo per stabilire la linea proletaria rivoluzionaria del nostro Partito, è stato lui che ci ha fatto capire che una causa giusta può trionfare anche se all’inizio siamo pochi a credervi e disposti a operare concretamente per la sua realizzazione.

 

(Dal Rapporto di Giovanni Scuderi, a nome della Direzione nazionale dell'OCBI m-l al Congresso di fondazione del PMLI, 9 Aprile 1977). Sta in Il Bolscevico, nuova serie, n.1-15 aprile 1977 e in Documenti del Congresso di fondazione del Partito marxista-leninista italiano